Fino al 31 dicembre 2014 tutti coloro che volessero riqualificare l'efficienza energetica della propria abitazione, potranno usufruire dei super bonus approvati oggi dal Consiglio dei ministri. In questo caso, gli interventi in tema di energia dovranno essere "importanti", ovvero se implicheranno la riqualificazione di "almeno il 25% della superficie dell'involucro" del palazzo.
La proroga concessa sugli eco-bonus è "un'ultima conferma, e non ne sono previste successive, stabilita per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto, di migliorare l'efficienza energetica del proprio edificio". È quanto si legge nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi al termine del consiglio.
Nel dettaglio, la durata dell'incentivo prevede una proroga di un anno per i condomini e di sei mesi per i cittadini privati.
Per gli interventi di ristrutturazioni semplici, comprese quelle di adeguamento antisismico, invece, è stato confermato il bonus edile al 50%. "Ci sarà un'agevolazione anche per i mobili fissi, compresi nella muratura, ma non letti, comodini e altro, ad esempio quelli parte di cucine", ha aggiunto il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, lasciando Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri. Il suo collega Mauriszio Lupi, ministro dei Trasporti, scrive su Twitter: "Bene, segnale concreto e forte per la ripresa".
Ultima parola a Camilla Fabbri, ratio del lavoro del governo senatrice del Pd, componente della commissione Industria di Palazzo Madama: "In questo momento la priorità è far ripartire le imprese stimolando gli acquisti e il decreto sull'ecobonus per le ristrutturazioni edilizie può costituire una grande occasione per le piccole e medie imprese e per la salvaguardia dei posti di lavoro che esse forniscono".