BioBacksheet, ovvero pannelli fotovoltaici all'olio di ricino: l'azienda californiana BioSolar Inc sta innovando il mondo dell'energia rinnovabile grazie ad un rivestimento di protezione delle celle fotovoltaiche costruite utilizzando come materia prima cotone e ricino.
L'azienda BioSolar Inc si occupa del settore non da molto tempo, circa tre anni, ma sembra essere leader nel fotovoltaico organico: i suoi pannelli rivestiti di cotone e semi di ricino potrebbero essere la svolta nel campo dell'energia rinnovabile.
Come sono fatti i panelli solari biologici? La caratteristica principale è una pellicola chiamata BioBacksheet, interamente biodegradabile, costituita da semi di ricino che danno vita ad una resina simile al nylon. Anche il cotone fa parte della fibra in questione, ne deriva perciò un rivestimento molto solido. La differenza con i normali pannelli fotovoltaici? Solitamente quelli tradizionali sono rivestiti con derivati del petrolio, e non è poco.
Il progetto della BioSolar è frutto di anni di studio e persegue l'obiettivo della produzione energetica attraverso fonti rinnovabili. Nel dettaglio, si basa sulla ricerca di una materia prima che non sia un prodotto alimentare, in questo caso i semi di ricino nocivi per l'uomo: per un bambino ingerirne anche solo due può essere fatale.
I costi di produzione dei pannelli solari biologici
I pannelli solare di BioSolar, realizzati con cotone e olio di ricino, hanno un prezzo più basso dei pannelli fotovoltaici tradizionali, perché la materia prima ha un prezzo iniziale inferiore. Ogni cella è costruita da un solo strato e non vi è traccia di petrolio.