Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, a tal proposito ha stilato una lista di consigli utili per evitare brutte sorprese in bolletta. La temperatura degli ambienti interni non deve discostare troppo da quella esterna e va tarata sui 20 gradi.
Un buon modo per mantenere la temperatura interna è quella di chiudere le tapparelle al tramonto e quindi evitare la dispersione di calore con un buon isolamento dello stabile. Ogni 2 anni per legge va controllato l'impianto di riscaldamento che, in caso di presenza di bolle d'aria, può ostruire il passaggio ottimale del gas e generare consumi maggiori.
Altra regola importante quella di non coprire i termosifoni con oggetti vari a meno che non si parli di pannelli termo-riflettenti. Le regole vanno seguite anche in cucina dove solitamente si utilizza il gas per cucinare. In questo caso la fiammella deve essere sotto il fondo della pentola ed è buona norma utilizzare i coperchi per evitare dispersione e per cuocere i cibi in minor tempo. In bagno invece, la regola deve essere quella di docce brevi come viene sempre suggerito nelle zone ad alto rischio di siccità.
Per il consumo elettrico le regole sono spesso ignorate, ma farebbero molto bene al nostro umore in tema di bolletta. Spegnere tutte le luci in ambienti non sfruttati, non lasciare alcun led illuminato, preferire lampade di ultima generazione con potenza maggiore, le cosiddette lampade fluorescenti compatte che consumano fino all'80 per cento in meno di energia e durano 20 volte di più delle tradizionali.
Il frigo va posto lontano da fonti di calore e il termostato tarato ad una temperatura intermedia, una volta l'anno va pulito il filtro della lavastoviglie e la serpentina sul retro del frigo. Un consumo consapevole può farci risparmiare parecchio, soprattutto se una famiglia è numerosa e gli elettrodomestici sono sempre in funzione.