Bollette di luce e gas meno care dal 1° luglio. La notizia è stata diffusa di recente dall'Autorità per l'Energia precisando che la riduzione dei costi è sostanzialmente dovuta ad un calo delle spese di approvvigionamento della materia. In particolare si spenderà lo 0.5% in meno per la luce e l'1% per il gas con un risparmio complessivo medio annuo di 65 euro. Un risparmio che farà certo comodo alle famiglie italiane, da sempre alle ricerca di soluzioni per contenere i costi soprattutto quelli delle utenze domestiche. Infatti per risparmiare molti italiani hanno iniziato a mettere le tariffe per la luce e il gas presenti sul mercato a confronto, per cercare delle soluzioni più adatte alle proprie esigenze ed abitudini di consumo.
Ogni operatore del mercato energetico offre varie soluzioni, ognuna in grado di soddisfare qualunque tipo di richiesta e differenziando la propria offerta in tariffe per i piccoli consumatori, per le famiglie e per le imprese. Per individuare la formula più vicina alle proprie specifiche esigenze basta semplicemente monitorare il mercato, informarsi su Eni e le sue tariffe, o su Edison o ancora su Illumia e gli altri operatori del mercato. Solo in questo modo si può essere davvero certi di aver individuato la formula più conveniente.
Leggi anche: Luce e gas: le bollette saranno rateizzabili
Luce e gas in calo dal 1° luglio
Secondo quanto annunciato dall'Autorità, il costo della luce e del gas subirà un significativo calo dal prossimo mese di luglio, garantendo così alle famiglie italiane un risparmio complessivo annuo di 65 euro. Secondo i primi calcoli, la spesa media dell'elettricità sostenuta da una famiglia media sarà di circa 506 euro, con un calo del -1.6% rispetto ai dati dello scorso anno. Per il gas invece la spesa subirà una riduzione del -4.8%, ovvero un risparmio di circa 57 euro, per un totale di 1135 euro.
Il merito alle motivazione che hanno provocato questa riduzione dei prezzi emergerebbe il forte calo dei costi complessivi previsti per l'approvvigionamento della "materia energia", con particolare riferimento alla componente relativa alla distribuzione energetica, ovvero tutti i costi legati alle attività che permettono lo scambio equo tra la domanda e l'offerta.
Nel caso del gas, il calo dei prezzi riflette in realtà le aspettative di quotazione al ribasso nei mercati all'ingrosso nazionali ed anche europei. Infatti, dopo la riforma dell'Autorità mirata a garantire una maggiore tutela dei prezzi del mercato, gli effetti delle variazioni del mercato si riflettono immediatamente sui prezzi finali dei consumatori. A controbilanciare il calo complessivo dei prezzi della luce e del gas ci sarebbe un aumento della componente mirata alla copertura del meccanismo per la rinegoziazione dei contratti di lungo termine.