Tra le misure della Legge di Stabilità appena varata dal governo Letta c'è la proroga dell'ecobonus, ovvero delle detrazioni fiscali per i lavori di rinnovamento energetico, nonchè la proroga per le detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione edilizia: l'ammontare totale per questi sconti fiscali è previsto di un miliardo di euro.
Senz'altro questa è tra i più positivi punti della Legge di Stabilità, che da più parti viene criticata perchè ritenuta poco incisiva o perchè aumenta alcune tasse, come ad esempio l'imposta di bollo sui prodotti finanziari (ma non la tassazione sulle rendite, ovvero sugli interessi maturati): certamente però dare un simile sostegno al settore edilizio ed energetico è un fattore che va sottolineato, se non altro perchè inserito un po' al volo.
Dunque vediamo come sono state prorogate queste detrazioni fiscali:
- ecobonus risparmio energetico: se prima la detrazione fiscale al 65% era a termine per il 31 dicembre 2013, ora invece lo è al 31 dicembre 2014, ovvero sarà valida per le spese documentate sostenute entro tale data
- detrazioni fiscali lavori di ristrutturazione edilizia: in questo caso si ha un'agevolazione del 50% sempre per le spese documentate sostenute entro il 31 dicembre 2014 (prima il termine era al 31 dicembre 2013 per le case singole, al 30 giugno 2014 solo per i lavori nelle parti comuni dei condomini)
Poi nel 2015 ci sarà una riduzione che porterà il bonus fiscale per risparmio energetico al 50%, quello per i lavori di ristrutturazione edilizia (che comprendono anche acquisti di mobili, alcuni complementi di arredo ed elettrodomestici classe A+) al 40%. dal 2016 si tornerà alle detrazioni fiscali 36% per entrambe le tipologie di lavori.