Un ricerca dell'Università di Newcastle e pubblicata da "Asian-Australasian Journal of Animal Sciences 2010" ha dimostrato come le spezie possano agire come antibiotico naturale per ridurre i gas serra.
Oltre ad essere considerate una medicina naturale per gli esseri umani, le spezie hanno le potenzialità per diminuire i gas che tutti i giorni immettiamo nel nostro ambiente. Sono state a lungo usate per uccidere i batteri e trattare una serie di disturbi come patologie dello stomaco ma possono anche essere usati per diminuire i gas prodotti dall'organismo degli animali d'allevamento.
Per verificare i reali benefici dell'uso delle spezie, gli studiosi hanno creato un modello di stomaco di pecora, ricreando il processo digestivo, con il cibo dell'erbivoro e le spezie. I risultati non si sono fatti attendere. I test hanno dimostrato come il coriandolo fosse utile per ridurre la produzione di gas da 14ml/g per alimento a 8ml/g, ottenendo un calo della produzione di gas del 40%. Seguivano poi la curcuma (riduzione del 30%) ed il coriandolo (meno 22%).
Tali effetti sembrerebbero dovuti alla composizione chimica delle sostanze immesse nel modello di stomaco di pecora. Riducendo i gas prodotti dagli animali porterebbe giovamento sia alle bestie sia all'ambiente con una reale diminuzione delle immissioni. Un piccolo passo che potrebbe significare qualcosa se sommato ad altre azioni utili alla riduzione dei gas nell'ambiente.
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