Ridurre gli sprechi energetici, nelle varie forme in cui si annidano, è di fondamentale importanza nella gestione domestica quotidiana. Conoscere quanta energia abbisogna la casa per riscaldarsi è rilevante al fine di scoprire quali interventi necessitano per aumentare l'efficienza energetica dell'abitazione, per ridurre la bolletta di luce e gas e da gennaio 2013 è un obbligo per vendere o affittare l'appartamento.
La classificazione energetica di un immobile è segnata con le lettere A+, A, B, C, D, E, F, G, assegnate in base al fabbisogno di energia per il riscaldamento espresso in KWh/anno per metro quadro di superficie o in KWh/anno per metro cubo di volume, dipende anche dai materiali costruttivi dell'edificio e dagli infissi montati.
E' da tenere conto la zona climatica in cui è posto l'immobile e l'unità di misura per individuare e suddividere le aree geografiche d'Italia è il "Grado-Giorno" (GG) dato dalla somma delle differenze giornaliere tra la temperatura media esterna giornaliera e la temperatura ambiente di 20°. Più è alto il valore, più il clima è rigido e alto è l'indice di prestazione energetica (EPI) di una casa.
Per stimare la classe energetica di un appartamento è importante stabilire il consumo annuo in metri cubi di gas metano per il riscaldamento, moltiplicarlo per 8,3 con l'intento di ottenere il consumo espresso in KWh termici, tale valore ottenuto si divide per i metri quadrati di superficie abitabile ottenendo il consumo annuo per mq. per il riscaldamento d'inverno.
Sul sito sunergySOL.com si può semplificare il calcolo della classe energetica inserendo in un form online le informazioni sui propri consumi e le caratteristiche dell'immobile e subito dopo avere un'analisi completa della classificazione energetica della propria abitazione, con l'indicazione anche degli interventi utili da realizzare per migliorare l'impiego di energia. Il check-up energetico è gratuito online e calcola all'istante la classificazione quali-quantitativa dell'edificio e in seguito intervenire con un esperto, se necessario.
Possibili soluzioni di risparmio energetico per la casa è la coibentazione, cappottatura (idoneo all'utilizzo nelle ristrutturazioni di grandi condomini e consente di avvolgere totalmente l'involucro edilizio attraverso un rivestimento isolante sulla parte esterna e permette di risparmiare fino al 60% di energia), sostituzione degli infissi. Vi sono i nuovi generatori di calore (pompe di calore, caldaie a biomassa e a condensazione) fotovoltaico, impianti solari termici, micro-generazione a biomassa.
La normativa in materia di certificazione energetica degli edifici è contenuta nel d.lgs. 19 ago 2005 n. 192 che reca le disposizioni di attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico dell'edilizia. D.lgs. 311/06 in vigore dal 2007 "disposizioni correttive al d.lgs. 192/05". D.lgs. n. 115/2008 recante attuazione della direttiva 2006/32/CE riguardante l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e la L. n. 133/2008, DM 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali).
L'attestato di certificazione energetica è un documento ufficiale, valido 10 anni, prodotto da un soggetto accreditato (certificatore energetico) e da organismi riconosciuti. E' indispensabile per il rogito, per l'accesso alle detrazioni del 55% sul reddito Irpef, per pubblicizzare annunci immobiliari, e necessario per ottenere gli incentivi statali sull'energia prodotta da impianti fotovoltaici. E' il documento che stabilisce in valore assoluto il livello di consumo dell'immobile inserendolo in un'apposita classe di appartenenza.
Avviare la Diagnosi Energetica significa svolgere una procedura sistematica volta ad acquisire adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico effettivo. Consente di individuare inefficienze e criticità e d'intervenire con le soluzioni a minor costo e maggiore efficacia per ridurre i consumi, individuando e quantificando le opportunità di risparmio sotto il profilo costi/benefici.
Gli obiettivi della certificazione energetica degli edifici sono di migliorare la trasparenza del mercato immobiliare fornendo informazioni chiare, informare i proprietari dell'immobile del costo energetico relativo alla conduzione del proprio "sistema edilizio", produttori e progettisti possono confrontarsi in tema di qualità edilizia offerta e offre la possibilità di aumentare il valore dell'immobile.
Nel dettaglio, più è bassa la lettera associata all'immobile e maggiore è il suo consumo energetico:
A+ ? 10 KWh/m²a A ? 30 KWh/m²a B ? 50 KWh/m²a C ? 70 KWh/m²a
D ? 90 KWh/m²a E ? 120 KWh/m²a F ? 160 KWh/m²a G > 160 KWh/m²a