Le famiglie e le imprese italiane si chiedono continuamente come fare per risparmiare sull'elettricità. Nonostante gli sforzi sul risparmio e l'efficienza energetica, infatti, le bollette sono sempre alte e la colpa è dei vari oneri fiscali e parafiscali. In pratica nella bolletta della luce paghiamo sempre una serie di spese indipendenti dal consumo e dal prezzo di mercato come ad esempio gli incentivi per le rinnovabili o i costi di smantellamento delle centrali nucleari.
È arrivato il momento di cambiare e anche il governo Renzi ha promesso un drastico taglio delle bollette dell'elettricità per le piccole e medie imprese. Confrontare le offerte di Edison, Enel o degli altri operatori sul libero mercato deve diventare più efficace e per questo le tariffe devono essere riviste. Adesso è possibile farlo perché i livelli di efficienza energetica raggiunti dal nostro Paese sono soddisfacenti ed è quindi ora di cambiare marcia per la ripresa economica.
Questo in sostanza il messaggio diffuso dal paper della società di consulenza McKinsey & Company realizzato per IlSole24Ore. "I tempi sono maturi per una nuova strategia energetica, che liberi risorse a favore di investimenti all'insegna della sostenibilità di lungo periodo - dice Alberto Marchi, partner McKinsey esperto di energia - L'Italia dovrebbe investire sullo sviluppo delle reti elettriche, riducendo i colli di bottiglia attuali. Poi dovrebbe continuare a sostenere le rinnovabili, ma in modo più integrato con l'efficienza energetica e contemperando sostenibilità ambientale con sostenibilità economica, anche alla luce del peso degli oneri in bolletta".
Il problema di fondo dell'economia italiane è sempre quello: le imprese faticano ad essere concorrenziali sul mercato europeo per le troppe tasse e le bollette dell'elettricità hanno valori da record in Italia. Se non si cambia rotta ora che si è raggiunti buoni standard di efficienza energetica, si rischia di rimanere irrimediabilmente indietro.
"Il nostro Paese è ben posizionato sulla qualità ambientale del sistema energetico - conclude Marchi - parte da buone basi di efficienza e può vantare in questo ambito un comparto industriale leader in diversi segmenti e strumenti dedicati. I target europei al 2020 per le rinnovabili sono già superati nel settore elettrico ma non nel termico e nella mobilità. I prezzi dell'energia continuano tuttavia a rimanere elevati".