Il Consiglio dei Ministri ha prorogato fino alla fine del 2013 gli incentivi sulle ristrutturazioni e sulla efficienza energetica aumentando il bonus dal 55% al 65%. La detrazione era in scadenza per il prossimo 30 giugno. Inoltre se gli interventi riguardano interi palazzi (e non solo le singole unità abitative) gli incentivi si allungano fino a tutto il 2014.
Nel comunicato stampa viene messo in evidenza il vantaggio delle nuove misure, non solo per l'ambiente e l'energia ma anche per l'economia. L'effetto concentrato nel tempo della proroga e l'aumento della percentuale della detrazione possono dare un forte impulso all'economia di settore e in particolare al comparto dell'edilizia specializzata. Un modo questo per rilanciare lo sviluppo e la crescita dell'occupazione.
Il comunicato stampa specifica inoltre che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". Una scadenza che viene anticipata di due anni per gli edifici di proprietà delle pubbliche amministrazioni e da queste occupati.
Tra le novità introdotte c'è anche la proroga fino alla fine dell'anno delle detrazioni Irpef con aumento del risparmio dal 36% al 50% per le ristrutturazioni edilizie. La proroga viene estesa anche all'acquisto di mobili finalizzati all'arredo di immobili in ristrutturazione con un tetto massimo di diecimila euro.
Le detrazioni si allargano anche per le spese di adozione di misure antisismiche e per l'esecuzione di opere finalizzate alla messa in sicurezza statica di parti strutturali.