Il provvedimento legislativo che permette di usufruire degli incentivi statali in caso di effettuazione di lavori volti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici o alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, il cosiddetto "Conto termico", sta per entrare nel vivo.
Il contributo, viene riconosciuto a coloro che abbiano completato i lavori tra il 3 gennaio e la data di attivazione del portale "portaltermico", tramite il quale è possibile scaricare la documentazione richiesta per poter ottenere l'agevolazione fiscale.
Giova ricordare che il Conto termico è stato istituito dal Dm del 28 dicembre 2012 e prevede degli incentivi fiscali in caso di effettuazione di lavori volti a migliorarel'efficienza energetica degli edifici già in essere (ad esempio tramite la sostituzione di infissi, l'isolamento di pareti, etc..) o di lavori volti a produrre energia termica da fonti rinnovabili o sistemi che garantiscano un alto standard di efficienza. Nel primo caso, l'agevolazione è concessa solo agli enti pubblici, mentre per la seconda tipologia di interventi, il beneficio è concesso anche ai soggetti privati.
Quali sono le modalità di presentazione delle richieste di agevolazione? L'iscrizione nei relativi registri (PA e privati), la prenotazione degli incentivi (PA) e l'accesso diretto (privati). In particolare, per quest'ultima modalità di accesso, il contribuente deve compilare una scheda, entro 60 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, ed allegare ad essa, il contratto di rendimento stipulato con la Esco (Energy service company). Per coloro che vogliono effettuare l'installazione di impianti di potenza compresa tra i 500 e i 1000 kw, è obbligatoria la procedura di iscrizione nei registri.
A corredo delle varie domande, devono essere presentati gli allegati necessari, quali ad esempio, la certificazione, la diagnosi energetica, le autorizzazioni ed i permessi ottenuti, le fatture, i bonifici effettuati a saldo delle stesse, etc… Ad oggi, sono stati stanziali circa 900 milioni di euro, di cui 700 destinati ai privati e 200 alle pubbliche amministrazioni. Chi prima arriva, meglio alloggia…