Dopo la proroga degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie compiute (anzi, pagate) entro la fine del 2013 e per gli interventi di rinnovamento degli impianti di energia effettuati (anche in questo caso è meglio dire pagati) entro la fine del 2014, arrivano ora anche gli incentivi fiscali per l'acquisto di elettrodomestici di classe A+ o superiori (per i forni: non inferiore alla A): questo è quanto previsto da due emendamenti appena approvati dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.
Questi bonus fiscali per acquisto di elettrodomestici di classe A+ vengono configurati come una estensione alla possibilità di incentivi per i mobili finalizzati all'arredo di immobili oggetto di ristrutturazioni: come infatti già detto a suo tempo il decreto in questione prevede appunto agevolazioni fiscali anche per l'acquisto di cucine, arredi vari, infissi, ristrutturazione bagni; ora si aggiungono all'elenco appunto gli elettrodomestici di classe A+.
Ovviamente tali bonus fiscali si configureranno come detrazioni Irpef nella dichiarazione dei redditi: il tetto massimo rimane fissato a 10.000 euro per quel che riguarda appunto arredo ed elettrodomestici classe A+, da intendersi anche come parte del massimale da 96.000 euro previsto per le agevolazioni fiscali sulle spese dei lavori di ristrutturazione.
In ogni caso è bene sapere che tutto il quadro normativo sulla questione è ancora a livello di decreto governativo, dunque deve ancora essere convertito in legge dal Parlamento: il decreto arriverà al Senato, per la conversione in legge, martedì 2 luglio, in ritardo rispetto al previsto anche a causa dei due emendamenti in merito agli sgravi fiscali per gli elettrodomestici classe A+ o superiori; ma la conversione sembra proprio una cosa scontata, solo c'è da discutere ancora su come e dove trovare parte delle coperture finanziarie.