Se avete montato sul tetto di casa vostra un impianto a celle fotovoltaiche da oggi vi conviene ascoltare musica rock perchè, secondo uno studio della Queen Mary University e dell'Imperial College di Londra, le vibrazioni prodotte dalla musica rock aumentano del 40% le prestazioni delle celle fotovoltaiche di ossido di zinco.
Questa ricerca ha stabilito che le alte frequenze del rock producono specifiche vibrazioni che possono essere sfruttate nel processo di produzione del fotovoltaico a nanotubi per aumentare del 40% la capacità di convertire la luce solare in elettricità.
Steve Dunn, della Facoltà di Ingegneria e Scienza dei Materiali della Queen Mary, ha detto che; "tra i sistemi per convertire le vibrazioni in energia elettrica questo è uno sviluppo davvero promettente, che mostra un insieme di proprietà fisiche che possono anche migliorare di molto le prestazioni di un impianto fotovoltaico"
James Durrant, della Facoltà di Fotochimica dell'Imperial College di Londra ha dichiarato: "Abbiamo pensato che le onde sonore, che producono fluttuazioni casuali, si sarebbero annullate a vicenda e quindi non mi aspettavo di vedere alcun significativo effetto sulla potenza di uscita. Invece abbiamo scoperto che non solo le fluttuazioni casuali del suono non si annullano a vicenda, ma anche che alcune frequenze sembravano davvero per amplificare l'output della cella solare"
D'ora in poi acquistare un cd di musica rock non sarà solo un piacere e un sollievo per le proprie orecchie ma farà funzionare in miglior modo anche il vostro impianto fotovoltaico.