Le sopracciglia aggrottate dinnanzi all'incomprensibile aramaico che, spesso, giunge alla nostra attenzione nelle temute buste da lettera, ora potranno rilassarsi. Per far fronte alle difficoltà nelle quali l'individuo "x", che tenta di destreggiarsi nel labirinto delle bollette varie, è incespicato almeno una volta nella vita, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, in collaborazione con l'Acquirente Unico (la società per azioni che assicura ai clienti vincolati la fornitura di energia elettrica a prezzi competitivi e in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio) ha istituito il numero verde 800.166.654.
Quest'utile strumento di comprensione dal delicato compito di informare, assistere e tutelare i clienti in modo diretto e qualificato, è dovuto venire alla luce non solo per lasciar comprendere il mondo "energetico" ai comuni mortali, ma anche a causa degli innumerevoli cambiamenti sorti ultimamente in questo campo: dalla liberalizzazione del primo Luglio (per cui le famiglie italiane possono rivolgersi a un rifornitore d'energia diverso da quello avuto finora) al regime di "maggior tutela" (la garanzia, obbligatoria per legge, di un buon servizio ad un prezzo ragionevole).
Dalla sua nascita nel 2007 fino ad oggi, il call center ha registrato più di 2,3 milioni di chiamate e dalla rilevazione della "customer satisfaction" è emerso un grado di soddisfazione delle risposte fornite dall'equipe di centralinisti specializzati superiore al 95%. Proprio grazie all'esito favorevole del progetto, la presidenza del Consiglio, l'Autorità per l'Energia e il Gas e il ministero dello Sviluppo economico hanno promosso, come dichiarato nell'ultima conferenza stampa, la realizzazione di uno spot istituzionale trasmesso in radio e in televisione. La campagna assurge il ruolo di divulgare ad una scala ancor più estesa di soggetti il magico numero verde così apprezzato; possiamo dunque auspicarci un miglioramento generale delle conoscenze e del benessere dei consumatori di energia?