Il Politecnico di Torino e il gruppo multyutility Iren hanno iniziato un rapporto di stretta collaborazione che li vede impegnati in alcuni piani per lo sviluppo del teleriscaldamento. In questi giorni hanno preso il via ben quattro progetti di ricerca applicata a breve termine sulle reti di teleriscaldamento intelligenti ("Smart Thermal Grid") della città di Torino. Si tratta dell'evoluzione dei meccanismi di trasporto e distribuzione del calore permessi da un sistema di cogenerazione in grado di produrre nello stesso tempo energia elettrica e termica ad elevata efficienza.
Il teleriscaldamento, grazie a una produzione di energia centralizzata in unico impianto di cogenerazione alimentato a energia rinnovabile, a cui gli utenti possono attingere direttamente, garantisce un uso più efficiente dell'energia primaria e rappresenta un valida alternativa sia in termini di risparmio economico che ambientale, non solo per il riscaldamento e il gas, ma anche per la fornitura di luce elettrica.
Il frutto della collaborazione tra l'azienda Iren e il Politecnico del capoluogo piemontese, prevede l'avvio di alcuni progetti di ricerca, portati avanti dal Politecnico, che riguarderanno lo studio di nuovi sistemi di accumulo con materiali innovativi volti all'estensione del teleriscaldamento a un numero maggiore di utenti. Tra gli obiettivi dei progetti c'è, in particolare, lo sviluppo nella città di Torino non solo del teleriscaldamento, ma anche del tele raffreddamento estivo. Negli altri progetti è prevista un'analisi della rete di calore di Torino per aumentarne l'efficienza del sistema attuale di monitoraggio e per diffondere sistemi di telecontrollo. L'obiettivo, che si propone non come un esperimento, ma come una promessa, è di rendere il capoluogo piemontese la città più teleriscaldata d'Europa grazie all'estensione all'intera città del teleriscaldamento, che entrerà nelle case di 550 mila abitanti (55% degli edifici della città).
Soddisfazione per la collaborazione con il Politecnico è arrivata dall'amministratore delegato di Iren Roberto Garbati che, nel "ringraziare l'Ateno per la grande attenzione" verso i progetti di ricerca sulle Smart Thermal Grid", sottolinea l'impegno della società Iren Energia nel settore del teleriscaldamento.
Questa collaborazione, che per altro rientra in un quadro più ampio di progetti di ricerca in cui sono coinvolti anche l'Istituto per le ricerche industriali (R.I.E) e il Consorzio Interuniversitario per la Ottimizzazione e la ricerca operativa(I.C.O.O.R), ha "come obiettivo anche la riduzione del prezzo di vendita del teleriscaldamento", sottolinea Garbati, con il vantaggio per molti di alleggerire anche le bollette gas, riscaldamento e luce.
Non resta quindi che sperare che progetti di questo tipo vengano seguiti anche da altre città del nostro Paese perché il teleriscaldamento, con la minore emissione di CO2 e l'uso più efficiente dell'energia, rappresenta una valida possibilità di risparmio economico ed energetico per tutti.