Il fotovoltaico a livello mondiale ha una nuova nazione di riferimento. Nel corso del 2013 infatti gli Stati Uniti supereranno anche la Germania e la Cina come quantità di nuove installazioni a conferma di una crescita che è iniziata alcuni anni fa e che sta avendo in questo periodo il suo punto più alto. Il paese a stelle e strisce alla fine del corrente anno solare avrà infatti prodotto nuovi impianti fotovoltaici per complessivi 5 GW contro i 4,3 della Cina e i 3,6 della Germania.
Nella speciale classifica delle nazioni con il maggior numero di nuove installazioni di fotovoltaico gli Usa si piazzano dunque al secondo posto preceduti solo dal Giappone che nel 2013 dovrebbe arrivare ad installare circa 7 GW di nuovi impianti fotovoltaici. Il computo totale degli impianti fotovoltaici presenti nel territorio statunitense dovrebbe dunque arrivare ad avere una capacità produttiva di circa 12,3 GW dei quali dunque quasi la metà entrati in funzione nell'ultimo anno.
Il valore sopra indicato consente agli Stati Uniti di raggiungere la terza piazza, appena davanti a Giappone e Cina, come stato produttore di fotovoltaico alle spalle solamente della Germania con 36 GW e dell'Italia con 17 GW. Importante anche il miglioramento del costo del fotovoltaico che negli ultimi 2 anni, più precisamente tra il 2011 e il 2013, è passato da 4 a 3 $/W. Un balzo significativo che ha contribuito in maniera sostanziale al boom avvenuto nell'ultimo anno.
Uno dei problemi ancora irrisolti in ambito fotovoltaico negli Usa è quello dell'omogeneità della distribuzione degli impianti. La maggior parte di essi si trovano infatti in Arizona e California mentre altri stati con grandi potenzialità, come New Mexico e Texas, segnano il passo mantenendo enormi potenzialità ancora da sfruttare a pieno. Un fattore questo che fa prevedere altre opportunità di sviluppo per il fotovoltaico negli Stati Uniti che potrebbero aspirare a diventare i leader mondiali nella produzione di questa forma di energia.