Fotovoltaico prodotto da pannelli fatti con materiale naturale. È questa l'idea che gli esperti del settore vedono per il futuro e che di recente ha probabilmente compiuto un passo decisivo verso la sua realizzazione. La svolta verso questo tipo di innovazione viene dalla Cina dal momento che la South China University of Technology, in collaborazione con gli esperti delle università del Maryland e del Nebraska, ha ideato delle celle prodotte con la carta.
I nuovi pannelli fotovoltaici sono stati creati utilizzando un particolare tipo di carta trasparente, derivata da fibre di legno, che potrebbe in futuro sostituire il silicio comunemente utilizzato nella maggior parte dei casi. Il nuovo materiale garantisce alcuni notevoli vantaggi, primo fra tutti un costo senza dubbio più basso essendo generato dalle piante e quindi di origine naturale. La nuova cella fotovoltaica darebbe anche indubbi benefici dal punto di vista ambientale essendo un prodotto di derivazione naturale e quindi decisamente meno inquinante dei componenti di plastica utilizzati attualmente.
Ma il vantaggio più importante sarebbe quello della trasparenza ottica, fattore che risulta quasi impossibile da raggiungere con qualsiasi altro tipo di materiale. In questo modo i pannelli fotovoltaici risulterebbero decisamente più performanti essendo più facilmente raggiungibili dai raggi solari. La trasparenza delle celle sarebbe infatti superiore del 96% rispetto ai valori attuali e questo fattore garantirebbe un aumento considerevole dell'energia fotovoltaica prodotta.
Un notevole passo in avanti dunque che dai primi esperimenti ha dato risultati assolutamente positivi e che verrà ancora testato accuratamente prima di essere immesso sul mercato.