Un carrello, una base, ed ecco fatto il pannello fotovoltaico mobile da balcone: il suo nome è "Pippy - Energ for all", il primo impianto di questo genere diffuso in Italia. Lo ha prodotto e concepito un'azienda italiana, la "Ri-Ambientando", un dettaglio da non sottovalutare viste le difficoltà delle nostre aziende rispetto a quelle europee e non solo, in questo periodo.
La nota più piacevole è costituita dal fatto che il posizionamento del modulo sulla balconata non necessita né di autorizzazioni, né tanto meno dell'allacciamento alla rete elettrica. Ovviamente, questo modello è stato pensato non solo per essere sistemato sui balconi, ma anche per essere collocato nei giardini oppure sui terrazzi.
Con questa tipologia di pannello fotovoltaico si potranno alimentare tutti gli elettrodomestici di uso comune come lampadine, televisori, frigoriferi o computer e anche le apparecchiature a 230V grazie all' inverter incorporato.
I modelli: la "Ri-Ambientando" ha creato due versioni: da 1.200 W/h e 2.400 W/h. L'energia convertita, viene immessa nel regolatore di carica che si occupa di fornire un'uscita stabilizzata per la batteria di accumulo.
Il Fotovoltaico in Europa. Mentre in Italia si propone questa innovativa concezione di pannello fotovoltaico, in Europa nasce un importante accordo tra due società leader nel settore delle energie rinnovabili. La Pufin Power ed Eurener hanno sancito la più grande holding a livello continentale per la produzione e la commercializzazione sia delle celle fotovoltaiche che dei moduli fotovoltaici, con una capacità industriale di circa 150 MW annui, completamente ''100% Made in Europe''. Un altro passo avanti per contrastare la concorrenza cinese.