Fotovoltaico: Australia e Cile paradisi dell'energia rinnovabile

Una rivoluzione energetica silenziosa caratterizza l'Australia, mentre in Cile è corsa agli impianti fotovoltaici.

Fotovoltaico: Australia e Cile paradisi dell'energia rinnovabile

Una fotografia della situazione sul fotovoltaico illustra come l'Italia abbia davanti a sé ancora moltissima strada nel campo delle energie rinnovabili. I due esempi di Australia e Cile giungono da qualenergia.it e danno un quadro degli obiettivi possibilmente raggiungibili anche in Italia.

In Australia oltre il 10% della popolazione possiede impianti fotovoltaici: l'equivalente per noi di 2,3 milioni di impianti fotovoltaici sui tetti. L'Università di Melbourne ha presentato in autunno una "road map" per rendere la produzione energetica dell'Australia totalmente sostenibile nel giro di qualche decennio. C'è da dire che questo è possibile perché il territorio offre vento, sole abbondante, e ampi spazi per lo sviluppo dell'energia solare ed eolica.

Progetti a parte, il cambiamento in Australia è nell'aria: il Parlamento australiano ha elaborato un documento dal titolo "The critical decade: Australia's future-solar Energy" dal quale si può dedurre che in Australia è in corso una "rivoluzione energetica silenziosa", ed ecco perché: l'11% della popolazione nazionale già utilizza sistemi fotovoltaici per l'alimentazione elettrica delle proprie case. Gli impianti fotovoltaici australiani sono passati da 8000 a oltre 1 milione dal 2007 ad oggi, fornendo elettricità a 2,6 milioni di persone. Di questo passo, secondo la Commissione parlamentare autrice del rapporto, nel 2050 un terzo dell'elettricità australiana sarà di origine solare, e si andrà ancora oltre.

Ma esiste un altro Paese nel quale si sta verificando una "corsa al sole", nonostante lo Stato non conceda finanziamenti a parte l'uso delle terre demaniali, ed è il Cile. Anche qui, si parla di uno dei paesi del mondo più esposti alla luce.

Il governo cileno ha ricevuto domande per concessioni su un totale di 50.478 ettari di terreno. Queste terre sarebbero destinate 256 progetti Renc, "risorse energetiche non convenzionali" che comprendono: sole, vento e geotermia. A fine 2012 già 16 di questi progetti erano stati approvati, si tratta di 12 impianti fotovoltaici con 795 MW di potenza totali. E le approvazioni non sono finite: fra i progetti approvati nel 2013 dal Ministero del Patrimonio Nazionale si trovano i 250 MW di impianti fotovoltaici nelle mani di Enel Green Power, che in Cile costruirà anche impianti eolici e la prima centrale geotermica dell'America del Sud. Secondo Bloomberg, 1 GW di potenza fotovoltaica dovrebbe entrare in produzione entro il 2015, ma i progetti in attesa di essere approvati valgono almeno altri 3 GW.

Insomma, per l'Italia non ci sono scuse. Le energie rinnovabili sono alla portata di tutti, basta crederci. Al momento abbiamo oltre 550.000 impianti fotovoltaici: la strada è imboccata

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