Il fotovoltaico continua a crescere in tutto il mondo e in questo senso non fanno eccezione gli Stati Uniti dove i dati del mese di Ottobre evidenziano una crescita decisamente significativa. Oltre al fotovoltaico anche l'eolico ha mostrato un notevole sviluppo che ha certificato un'impennata decisa delle energie rinnovabili che poco alla volta stanno guadagnando terreno sulle fonti di energia tradizionali come ad esempio il carbone.
Passando ad analizzare i numeri del mese di Ottobre relativi al settore energetico statunitense si nota come siano stati allacciati alla rete 699 MW dei quali 694 hanno riguardato il fotovoltaico o l'eolico. La percentuale di energie rinnovabili è quindi di circa il 99% che testimonia una tendenza sempre più marcata a rivolgersi ad esse nonostante il periodo preso in considerazione sia da considerare un lasso temporale decisamente ridotto.
Andando più a fondo con l'analisi si nota come 504 MW appartengono al fotovoltaico la cui crescita nel 2013 è stata pari al 20% rispetto all'anno precedente. Un miglioramento decisamente importante dovuto, in modo particolare, alla maggiore competitività di questa tipologia di energia piuttosto che per una scelta tendente ad andare incontro alle esigenze degli ecologisti di garantire un minore inquinamento dell'atmosfera circostante.
Nonostante la crescita del fotovoltaico e delle energie rinnovabili negli Stati Uniti il 74,8% della capacità energetica viene ancora garantita dalle fonti di energia fossili che spesso e volentieri vengono importate dagli altri paesi produttori e vanno dunque a gravare in misura notevole sul bilancio delle aziende statunitensi. Il ricorso sempre più frequente al fotovoltaico riveste dunque una duplice importanza dal momento che provoca grandi benefici sia dal punto di vista economico che da quello ambientale.
Non resta dunque che attendere i dati degli ultimi due mesi del 2013 per verificare se lo sviluppo del fotovoltaico sarà proseguito come nei primi 10 mesi dell'attuale anno solare. In questo caso si potrà affermare che gli Stati Uniti hanno veramente intrapreso la strada che dovrebbe portarli, nel giro di poco tempo, a diventare una delle nazioni leader nell'uso delle fonti di energia rinnovabili.