Il fotovoltaico a concentrazione è la tecnologia che utilizza le lenti e gli specchi per la creazione degli impianti e i sistemi così realizzati, detti anche CPV, si stanno espandendo sempre di più con gli esperti che prevedono, per i prossimi 7 anni, un autentico boom di questa forma di energia. La crescita del fotovoltaico a concentrazione dovrebbe raggiungere il 750% a causa soprattutto dei costi relativi a tutto il ciclo di vita dei sistemi CPV che sono decisamente più bassi rispetti a quelli del fotovoltaico tradizionale.
Le prospettive del fotovoltaico a concentrazione sono state analizzate in uno studio effettuato dall'agenzia di ricerche di mercato IHS che ha calcolato come i 160 MW erogati attualmente dovrebbero diventare ben 1.362 nel 2020. Una vera e propria espansione in larga scala che dovrebbe portare i CPV ad una diffusione decisamente elevata rispetto ai parametri attuali.
Come detto la causa di questa crescita sono i prezzi che hanno sùbito una decisa flessione nel corso dell'attuale anno solare. I costi iniziali sono infatti passati dai 3,54 dollari per watt del 2012 ai 2,62 dollari per watt nel 2013 per una diminuzione in percentuale del 25,8%. Entro il 2017 la cifra dovrebbe abbassarsi ulteriormente fino a raggiungere i 1,59 dollari per watt che rappresentano un valore ancora superiore rispetto al fotovoltaico tradizionale ma che non tiene conto delle spese necessarie per l'intero ciclo di vita dell'impianto.
Queste infatti risultano inferiori rispetto al fotovoltaico tradizionale che inoltre consente una resa energetica più bassa rispetto a quello a concentrazione. Sono dunque molteplici le motivazioni alla base delle previsioni, all'insegna dell'ottimismo, che riguardano i CPV che negli anni a venire potrebbero segnare una vera e propria svolta nell'ambito del mercato relativo alle forme di energia rinnovabile.