Ieri Eni e le Associazioni dei consumatori hanno siglato un nuovo Regolamento di Conciliazione per le controversie legate alle tariffe di energia elettrica. Questo regolamento segue il precedente accordo dell'8 febbraio 2012, che prevedeva l'avvio di un processo di sperimentazione che comprendeva solo il settore elettrico e che era valido solo in alcune regioni del Paese.
Ora, grazie a questo nuovo accordo, tutti i clienti Eni sparsi in tutto il territorio nazionale, potranno utilizzare lo strumento della Conciliazione nel settore dell'energia elettrica. L'estensione della procedura conciliativa a tutti gli utenti italiani rappresenta un'importante passo avanti nel dialogo tra l'azienda e le Associazioni dei consumatori. Tra le novità introdotte dal Regolamento c'è l'introduzione di compensazioni economiche al verificarsi di ritardi nella procedura di conciliazione stessa, nel caso di un'applicazione sbagliata della tariffa elettrica scelta o in altri casi specifici.
Con il regolamento, inoltre, Eni e le Associazioni hanno l'obiettivo di rendere più semplici e veloci le tempistiche della Conciliazione stessa, rendendola uno strumento rapido ed efficace per il consumatore che deve risolvere una controversia in maniera extra-giudiziale. In particolare si mira a cancellare in modo progressivo i vincoli nell'accettazione delle procedure e a migliorare le competenze "tecniche" dei conciliatori.
Grazie al rapporto, Eni migliora non solo il suo rapporto con le Associazioni, ma anche quello con i propri clienti, fornendo loro nuovi e migliori servizi, che sappiano accrescere la qualità del servizio e, parallelamente, la soddisfazione stessa degli utenti.