Buone notizie per i piccoli autoproduttori di energia, vale a dire per le famiglie e le imprese che producono energia in modo rinnovabile per soddisfare il proprio fabbisogno: L'Autorità per l'Energia ha approvato un primo pacchetto di misure di semplificazione degli oneri a loro carico.
Il provvedimento prevede nello specifico l'esonero da alcuni obblighi, soprattutto di natura informativa: famiglie e Pmi saranno esonerate dall'iscriversi all'Anagrafica operatori, di comunicare i dati sul versamento del contributo annuale per il funzionamento dell'Autorità e dall'invio delle informazioni per acquisire elementi utili per le attività conoscitive e la predisposizione della Relazione annuale. Per queste ultime, l'Autorità attingerà dai dati e dalle informazioni già disponibili presso il sistema Gaudì gestito da Terna. I benefici economici, calcolati secondo la metodologia europea "Standard Cost Model", sono stimati tra 4 e 5 milioni di euro all'anno in termini di minori costi.
Felice delle prime semplificazioni il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini: a preoccupare la confederazione, spiega una nota, era "l'eccessivo appesantimento burocratico sui piccoli operatori, soprattutto nel settore delle energie rinnovabili, tenuti a comunicare informazioni già disponibili in altre banche dati, oltre ad un'incertezza e farraginosità normativa riguardante la contribuzione dovuta dalle imprese".
"Auspico - ha aggiunto Guerrini - che questa delibera sia solo una prima tappa e che a breve si possano registrare analoghi passi, ad esempio in tema di contabilità separata, nella direzione della semplificazione e della riduzione degli oneri amministrativi non necessari gravanti sulle imprese di piccole dimensioni. La sensibilità dimostrata dal Collegio dell'AEEG ci fa ben sperare".