Aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, e nello stesso tempo far aumentare i "Menowatt" attraverso gli interventi per il risparmio energetico. Sono questi i due obiettivi chiave del nuovo Piano Energetico Regionale nel Veneto.
E per questo si punterà su innovazioni nel campo del controllo intelligente nei consumi, sulla cogenerazione e sulla coibentazione delle strutture edilizie. In accordo con quanto dichiarato dall'assessore Massimo Giorgetti, sul territorio regionale occorre incrementare la produzione di energia verde e nello stesso tempo ridurre i consumi in quanto la produzione attualmente copre solo il 47% del fabbisogno. Inoltre, deve essere raggiunto sul territorio il target del 10,3% di energia elettrica, termica, e dei trasporti consumata e prodotta da fonti rinnovabili rispetto ad una percentuale che si attesta attualmente al 7,5% circa.
C'è quindi un deficit del 57% da ridurre anche attraverso delle valutazioni e dei contributi conoscitivi. Questo perché, dal momento in cui il Piano Energetico viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ci sono due mesi di tempo per poter presentare delle osservazioni.
Il testo del Piano Energetico può essere visionato da chiunque recandosi presso le Province oppure presso le sedi degli U.R.P, gli Uffici regionali per le relazioni con il pubblico della Regione del Veneto. Le valutazioni, le osservazioni ed i contributi conoscitivi vanno invece presentati alla Struttura regionale per l'Energia.