Energia "verde" significa anche "green economy". Questo è il messaggio che si è voluto esprimere ieri durante le celebrazioni della 40esima Giornata mondiale dell'Ambiente. A quarant'anni dall'Assemblea generale che si è tenuta a Stoccolma nel 1972, oggi il mercato dell'energia pulita punta in maniera sostanziale sull'economia verde, fondata su una politica che unisce il risparmiare energia al risparmio economico.
Quest'anno lo slogan dell'edizione, "Economia verde: ti include?", invita tutti a partecipare con le proprie azioni quotidiane e il proprio stile di vita alla "costruzione" di un futuro più verde per il Pianeta. Eco-tecnologie, fonti di energia rinnovabile, risorse eco-sostenibili sono le basi su cui punta l'economia "pulita" che coinvolge tutto il mondo.
La celebrazione della Giornata mondiale dell'Ambiente precede di 15 giorni l'appuntamento più importante dell'anno per l'energia verde a livello mondiale: Rio +20, la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, che si svolgerà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno prossimo. In questo evento, che si terrà esattamente 20 anni dopo il summit della Terra del 1992 (per questo il vertice ha preso il nome "Rio+20"), si punterà a un a maggiore sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità come fonte di benessere non solo ambientale ma anche economico.
L'Unep (l'ufficio Onu per la protezione dell'ambiente), sottolineando l'importanza dell'energia verde nel suo impatto sociale e ambientale ha affermato: "la green economy è qualcosa che si può applicare tutto intorno a te. È un'economia che produce benessere umano ed equità sociale, contemporaneamente riducendo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche".