Un prelievo di pochi centesimi sulle bollette di luce e gas per andare ad alimentare un Fondo di Solidarietà al quale permettere l'accesso alle famiglie che sono in difficoltà. E' questa una delle proposte che l'Adiconsum ha presentato all'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas nel corso di un'audizione in virtù del fatto che è necessaria una nuova cultura sul tema dell'energia ed anche una maggiore responsabilità nei confronti di quelle famiglie che, in caso di morosità, non hanno ad oggi alcun supporto.
Al pari del Fondo di Solidarietà sui mutui per l'acquisto della prima casa, quindi, anche quello sulle bollette di luce e gas rappresenterebbe una scelta etica, di responsabilità sociale e fondamentale affinché possano essere aiutate le famiglie più in difficoltà.
Questo anche considerando il fatto che non sempre i bonus sociali su luce e gas sono sufficienti, per le famiglie numerose ed in condizioni di disagio economico, per poter poi essere in regola con il pagamento delle bollette. Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell'Adiconsum Pietro Giordano, è purtroppo crescente il numero di famiglie che non riesce a pagare le bollette di luce e gas per incapacità oggettiva.
Ma la morosità crescente delle famiglie, per quel che riguarda le bollette di luce e gas, è solo legata strettamente alla crisi economica? Ebbene, questo è vero solo in parte in quanto le tariffe energetiche sono cresciute negli ultimi anni in Italia su livelli che oramai per molti sono insostenibili.