Tariffa sull'energia, punto cruciale degli interrogativi più diffusi sulla disposizione normativa in materia, anche in ambito di rinnovabili. Il Decreto Ministeriale del 18 dicembre 2008 e la delibera ARG/elt 1/09 del 12 gennaio 2009 dell'AEEG sono i due provvedimenti che hanno definito e completato il quadro degli incentivi delle fonti rinnovabili in Italia, attuando proprio quelle disposizioni normative della Finanziaria.
La produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, infatti, a eccezione della fonte solare, è incentivata grazie al sistema dei Certificati Verdi e l'energia elettrica, in particolare, prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW, è incentivabile grazie alla Tariffa Fissa Onnicomprensiva, erogata e garantita per 15 anni. La tariffa di energia onnicomprensiva, nel confronto tra dettagli e caratteristiche, infatti, grazie alla finanziaria e alle modifiche apportate al sistema di incentivazione, è stata approvata come Conto Energia.
La tariffa sulle rinnovabili a confronto è applicata agli impianti di produzione energetica con importi differenti a seconda delle fonti utilizzabili. Confronto tariffe approfondito, quindi, anche per il conto energia e per le fonti rinnovabili più redditizie: per l'energia eolica previsti 0,222 euro al kWh, 0,204 per il geotermico a 0,345 euro/ kWh per energia prodotta da moto ondoso o maremotrice. Tariffe differenti per produzione idraulica diversa da moto ondoso, inquadrata a 0,226 euro al kWh, e per energia proveniente da rifiuti biodegradabili e biomasse a 0,227 euro/ kWh.
La riproduzione di questo contenuto è autorizzata esclusivamente includendo il riferimento alla fonte e all'attivazione di un link di riferimento.