Oggi purtroppo, vivendo in una fase di profonda crisi economica, la parola chiave è risparmiare. Si sa, le spese da affrontare sono sempre tante, soprattutto riguardo i consumi domestici e gran parte dello stipendio è dedicato appunto alle tanto disdegnate bollette. Da qualche anno però si sta diffondendo a macchia d'olio un'energia alternativa proveniente da una fonte inesauribile ovvero il Sole.
Sono sempre più, infatti, i cittadini che pur andando incontro alle spese necessarie per l'adeguamento dell'impianto, scelgono di installare l'impianto fotovoltaico per la fornitura di energia a livello domestico. Ma quanto costa installare un impianto fotovoltaico, quali sono i benefici ad esso legati e soprattutto si risparmia davvero?
Queste sono molto spesso le domande che si pongono i consumatori prima della decisione finale. Purtroppo attualmente non sono previste detrazioni fiscali in Italia, anche se l'argomento è spesso al centro dell'attenzione a livello nazionale. Come ogni genere di acquisto ci sono varie fasce di prezzo, generalmente si varia dai 2.000 ai 2.500 euro a kilowatt quindi per un impianto da 3 kWp si spenderà dai 6.000 ai 6.500 più il 10% di IVA.
Ma il guadagno si "sente" piano piano con il passare del tempo. Indubbiamente il guadagno c'è se si considera poi che l'energia non utilizzata verrà venduta. Mediamente si potrà arrivare a risparmiare circa 1000 euro l'anno.
Secondo un recente studio condotto da Queen Mary University e dell'Imperial College di Londra ci sarebbe un insieme di proprietà fisiche capaci di migliorare la capacità di produzione di un pannello fotovoltaico: le vibrazioni prodotte dalla musica rock potenziano l'efficienza delle celle solari fino al 40%. È stato dimostrato infatti che le vibrazioni emesse dai nanotubi di ossido di zinco utilizzato nella trasformazione dell'energia solare possono essere stimolate dalle vibrazioni prodotte dalla musica rock aumentandone quindi la produttività.