All'estero sono già una realtà. Londra, San Diego, Belgrado, Singapore, Madrid si sono dotate di alberi ecologici la cui foglie sono composte da piccoli pannelli solari in grado di generare energia.
Ispirandosi alle forme naturali delle piante, gli alberi solari ne riproducono fattezze, proporzioni e colori. Esteticamente accattivanti, progettati da architetti e designer, questi alberi associano la tecnologia del fotovoltaico al design e all'arte, diventando veri e propri prodotti di arredo urbano, in risposta a chi denuncia brutture nell'utilizzo dei pannelli solari.
Possono quindi essere inseriti nei viali cittadini per alimentare l'illuminazione pubblica, in parchi urbani oppure strutture avveniristiche (come il "Gardens by the Bay" del National Parks Board di Singapore), ma anche su balconi e terrazzi privati.
Un'industria di Taiwan ha inventato un particolare processo di trasformazione del silicio che permette di dare alle foglie qualsiasi forma e colore. Si è inoltre inventata i "frutti", ovvero piccoli carica batteria a forma di mela che pendono dai rami. Alimentate dall'energia solare prodotta dalle foglie, le mele, come nella naturale maturazione del frutto, passano dal colore verde al rosso, indicando che sono cariche e pronte per l'utilizzo. Possono quindi essere staccate dall'albero per fornire energia agli apparecchi portatili.
A Belgrado, su progetto di uno studente serbo, supportato dall'Università di Belgrado, è stato di recente inaugurato un parco solare che vuole essere una vera e propria stazione pubblica di ricarica. Lo Strawberry Tree (così è chiamato) integra alla sua base delle panchine su cui i pedoni possono riposarsi mentre ricaricano le batterie dei loro dispositivi mobili.
Un'industria londinese ha creato alberi solari in grado di sfruttare anche l'energia eolica e termica. Sulle foglie strutture piezoelettriche e termoelettriche sono in grado di convertire l'energia del vento e il calore in energia elettrica. Questi alberi si mostrano in tutta a loro bellezza di notte quando si azionano i loro frutti intelligenti, ovvero LED che si accendono grazie all'energia solare accumulata durante il giorno dai pannelli solari.
In casa nostra l'azienda bolognese Beghelli ha sviluppato l'idea di un albero che integra in un unico sistema l'energia del fotovoltaico e del geotermico: una struttura in legno i cui rami sono stringhe di pannelli solari mentre le radici sono sonde geotermiche verticali inserite ne terreno ad una profondità compresa fra gli 80 e i 100 m.