Nel biennio 2010-2011 la stragrande maggioranza delle cooperative hanno investito nel settore energetico rinnovabile, passando da 446 a 911, per un totale di 124 MWh di energia pulita prodotta: la privilegiata, quella ottenuta grazie al sole.
"Negli ultimi due anni le cooperative che hanno investito nella produzione e nel risparmio energetico, hanno fatto registrare crescite a tre cifre. Un fenomeno che è testimoniato anche dalla sottoscrizione del primo contratto di rete tra cooperative del settore energetico, Conesco, promossa da Federlavoro Servizi Confcooperative. Una realtà dinamica di cui occorre tener conto nel percorso che porterà alla definizione della Strategia energetica nazionale". Si è espresso così in una nota Guido Bortoni, presidente dell'Autorità per l'energia e il gas, intervenendo al seminario sulle energie rinnovabili organizzato da Federlavoro Servizi e Confcooperative.
"Nel biennio 2010-2011 - ha poi continuato Massimo Stronati, presidente di Federlavoro Servizi Confcooperative - le cooperative che hanno investito nel settore energetico sono passate dalle 446 del 2010 alle 911 del 2011, l'energia prodotta è salita dai 46 megawattora del 2010 ai 124 del 2011. Non c'è dubbio che il settore energetico rappresenti una nuova frontiera per il movimento cooperativo che, investendo su progetti intersettoriali e interterritoriali, può essere in grado di presidiare in modo efficiente ed economicamente conveniente tutta la filiera energetica, dalla produzione, all'efficientamento fino al consumo".