Firme false o contraffatte, informazioni parziali o errate e pratiche commerciali scorrette. L'elenco dei comportamenti poco trasparenti e dei disservizi di quasi tutte le società di vendita del settore dell'energia potrebbe continuare ancora, mettendo in luce la dimensione patologica che questo fenomeno ha raggiunto negli ultimi anni. Davanti a questa situazione, le associazioni dei consumatori hanno deciso di farsi sentire, chiedendo uno"stop ai contratti di truffa" che coinvolgono moltissime aziende che operano nel campo della vendita di luce e gas, nonché il risarcimento di tutti i consumatori vittime di pratiche commerciali scorrette.
Questo è quanto si legge in una nota firmata da 14 associazioni dei consumatori che si sono riunite nella mattinata di ieri a Roma, per denunciare il fenomeno dei contratti truffa delle forniture di energia, che minano la credibilità e la concorrenza del settore. La liberalizzazione nel mercato dell'energia elettrica c'è dal 2007 e nel mercato del gas dal 2003, i disservizi, però, sono iniziati già a partire dal 2006. Il fatto preoccupante è che la tendenza non sembra essere in diminuzione, ma in aumento. Nel 2011 i reclami presentati alle associazioni e allo sportello Acquirente Unico sono stati oltre 120 mila e hanno riguardato truffe e disservizi relativi sia all'energia elettrica che al gas. Inoltre, Mauro Zanini, vicepresidente Federconsumatori,a proposito di contratti truffa ha messo in luce che i reclami nei primi mesi del 2012 sono aumentati del 30% rispetto al 2010.
Davanti a questa situazione le associazioni hanno chiesto indennizzi per i consumatori interessati e delle misure che regolino l'attività degli agenti e della vendita porta a porta. I Consumatori hanno affermato di aver "chiesto all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, che a giorni adotterà un provvedimento, di introdurre un nuovo sistema che preveda l'erogazione di una forma di indennizzo o compensazione a favore dei clienti vittime di un contratto truffa. Per far cessare il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette o ingannevoli abbiamo proposto all'Autorità, oltre a misure preventive e ripristinatorie e con veloce rientro senza oneri per le vittime dei contratti truffa, di adottare delle misure obbligatorie per tutti gli operatori che si avvalgono di agenti promotori o di telemarketing con l'invio di una lettera di benvenuto a cui deve seguire una necessaria conferma scritta, di adesione, da parte del cliente".
Mentre si aspettano le direttive dall'Aeeg e che si trovi una conciliazione, ancora difficile, nel campo dell'energia, le associazioni non rimangono con le mani in mano. Queste hanno annunciato che si muoveranno per appoggiare cause pilota nelle città in cui avvengono i casi più gravi e che lanceranno una campagna informativa di prevenzione per i consumatori più a rischio-truffa.
Una buona informazione per il consumatore parte dalla conoscenza delle tariffe presenti sulm mercato. SuoperMoney permette di confrontare le offerte di molte aziende del settore dell'energia, tra cui Eni, Enel e molte altre ancora.