La Robin Hood Tax o più semplicemente Robin Tax, nacque nel 2009, grazie al Ministro Tremonti; si tratta di una tassa definita dall'allora ministro "bellissima", in quanto colpiva le grandi industrie petrolifere e più in generale del settore dell'energia.
La Robin Hood Tax assicura 1,5 miliardi di euro di gettito annuo che però in pratica vengono pagate dai consumatori italiani tramite le bollette di luce e gas.
Venne chiamata come il mitico arciere inglese che prendeva ai ricchi per dare ai poveri, invece ora ci si sta accorgendo che prende si ai ricchi, ma sono i poveri a pagare, una vera e propria beffa per il consumatore finale, che ormai se ne é accorto grazie all'aumento di queste bollette.
La tassa colpisce le industrie petrolifere, elettriche e del gas che hanno un fatturato superiore a 10 milioni di euro, e l'aliquota é del 10,4%; nel 2011 Tremonti la chiamò addirittura Riduzione delle tariffe elettriche, sicuramente un bello slogan che però ha portato - di fatto - ad un'aumento delle stesse.
Nella stesura di questa legge, era previsto che la Robin Tax non avrebbe dovuto influire sulle bollette, ma non essendo prevista un'ammenda le industrie coinvolte non si sono fatte scrupoli ad aumentarle.
Ora quello che più sembra interessare al Governo é che questi 1,5 miliardi entrino nelle casse dello Stato e finora non si é nemmeno discusso se modificarla o meno: cambierà il tipo di controllo su queste industrie, ma non ci saranno sanzioni se aumenteranno le nostre bollette.
E' anche per questo motivo che il riscaldamento con stufe a pellet sta aumentando in Italia? Sicuramente sì.