L'Italia è sempre più virtuosa in materia di energia. A comunicarlo al Ministero dello sviluppo economico è l'Enea (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente), nel suo ultimo rapporto sull'efficienza energetica.
Risultati importanti e in continua progressione, quindi, quelli ottenuti dall'Italia in termini di risparmio d'energia: secondo i dati dell'ente infatti, nel 2011 l'Italia è migliorata in quanto ad efficienza energetica del 17,1% rispetto al 2010.
Il Piano d'azione per l'efficienza energetica e l'applicazione delle misure da esso previste hanno permesso un risparmio complessivo di 57.595 GWh (Gigawattora) all'anno.
A permettere questi miglioramenti l'avanzamento degli impianti energetici, sempre più innovativi e tesi a ottimizzare il rapporto energia - consumi, che hanno permesso notevoli risparmi soprattutto nel terziario e nel settore delle strutture residenziali.
I risultati del 2011 ci portano di molti passi avanti negli obiettivi energetici fissati per il futuro: si è raggiunto infatti il 46% dell'obiettivo di risparmio energetico atteso per il 2016: si sono risparmiati 7.595 GWh sull'obiettivo finale di 126.540 GWh.
"Il risparmio energetico conseguito - ha commentato Giovanni Lelli, commissario Enea - corrisponde a non spendere l'energia che consuma una città come Roma. I risultati hanno una significativa ricaduta per l'economia italiana e sono parte dei progressi fatti dalla green economy''. L'Italia però non deve fermarsi qui, ma continuare ad innovare e a "massimizzare le opportunità, puntando a superare gli obiettivi europei al 2020 e realizzando una filiera industriale'' ha detto Lelli.