Il nuovo conto energia, entrato in vigore alla fine di agosto del 2012, ha previsto una tariffa incentivante con la possibilità di usufruire di una maggiorazione nel caso l'impianto fotovoltaico sia realizzato in sostituzione di tetti in eternit e amianto. Il meccanismo previsto rappresenta un'occasione che permette di coniugare la produzione di energia da fonti rinnovabili con la bonifica della presenza dell'amianto dalle nostre città.
I benefici previsti rappresentano una buona occasione per ripagare in parte i costi sostenuti per la rimozione dell'amianto; la tariffa incentivante sarà maggiorata di 0,03 €/kwh per gli impianti inferiori ai 20 kw che entrano in esercizio entro il 31.12.2013 e di 0,02 €/kwh per gli impianti superiori ai 20 kw. Per gli impianti che entreranno in funzione negli anni successivi la maggiorazione verrà progressivamente diminuita.
La rimozione e lo smaltimento dei tetti in eternit e amianto è una questione tanto importante quanto spinosa, questione che riguarda potenzialmente tutti i cittadini e le imprese i cui edifici furono costruiti quando venivano per la gran parte rivestiti di pannelli in eternit o comunque contenenti amianto. L'eternit è un materiale altamente cancerogeno a base d'amianto, molto utilizzato in passato per realizzare le coperture dei tetti di fabbricati e capannoni, ma non solo. Con il conto energia viene data la possibilità di sostituire i vecchi tetti, le vecchie coperture, garantendo un ritorno economico dalle spese sostenute, ritorno economico che avviene in pochi anni grazie alla auto-produzione di energia fotovoltaica, alla sua eventuale vendita in rete e grazie agli incentivi dedicati al fotovoltaico e garantiti dallo Stato.