Risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica? È possibile, ma occorre essere ben informati, ad esempio sulle tipologie di tariffe disponibili. Che cosa sono quindi le tariffe monorarie e biorarie? Un italiano su tre non lo sa o quantomeno non conosce la differenza e perde un'occasione importante per risparmiare sul costo della bolletta della luce.
Secondo l'ultimo studio dell'Osservatorio SuperMoney, portale online per il confronto delle offerte luce e gas, infatti ben il 31% degli utenti che hanno effettuato un confronto di offerte per risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica, non hanno differenziato la scelta fra tariffa monoraria e tariffa bioraria.
Lo studio, effettuato su un campione di circa 50 mila richieste di comparazione pervenute al sito fra gennaio e settembre 2013, ha così messo a nudo un importante problema di informazione che impedisce ai consumatori di risparmiare sulla bolletta dell'elettricità. Ben il 31,2% degli utenti infatti non ha scelto fra tariffa monoraria e bioraria, durante la ricerca delle offerte più convenienti, mentre la parte restante si espressa in questo modo: il 33,29% ha scelto la tariffa monoraria, mentre il 35,59% ha optato per la bioraria.
I dati emersi dallo studio dell'Osservatorio SuperMoney, sono uniformi su tutto il territorio nazionale, a testimonianza di una certa trascuratezza della gestione delle spese domestiche legate all'energia. "Nonostante siano anni, ormai, che è in vigore questa distinzione - ha dichiarato Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney - gli utenti non sono sufficientemente informati sui vantaggi delle formule monoraria e bioraria a seconda dei tipi di utenza".
Importante dunque distinguere fra tariffa monoraria e tariffa bioraria. La tariffa monoraria prevede un costo unico per l'energia elettrica, indipendentemente dalla fascia oraria di consumo; la tariffa bioraria, invece, consente di pagare meno la sera e nel fine settimana. "Sarebbe un bel risparmio per molti che, ad esempio, lavorano tutto il giorno e concentrano l'impiego degli elettrodomestici solo al ritorno a casa o il sabato e la domenica - conclude Manfredi - ma, a quanto pare, ancora molto dev'essere fatto per convincerli. Un vero peccato, considerando che scegliendo la tariffa adeguata al proprio profilo, si potrebbe tagliare il costo della bolletta fino al 30% all'anno".