Anche se i prezzi dell'energia sono alle stelle, risparmiare sulle bollette è possibile: la prima regola per tagliare i costi è scegliere il fornitore di elettricità che meglio si adatti alle nostre esigenze. Sul libero mercato dell'energia esistono infatti numerose offerte e trovare la più conveniente può garantire un risparmio notevole. Cambiare fornitore di energia elettrica è semplicissimo: scopri come fare in poche semplici mosse.
Come cambiare fornitore senza costi
Confrontare numerose offerte è la chiave per trovare la tariffa di energia elettrica migliore. Tariffe monorarie o biorarie, a prezzo bloccato o indicizzato: sul mercato esistono tanti prodotti diversi ed è importante individuare quello più adatto alle proprie necessità. Una volta scelta la tariffa luce che fa al caso tuo non devi fare altro che rivolgerti al fornitore per stipulare un nuovo contratto. Sarà il nuovo fornitore ad avvertire del recesso quello precedente, che dovrà porre termine al vecchio contratto. Cambiare operatore non costa nulla, a parte eventuali spese relative alla stipula di un nuovo contratto (per es. bollo e deposito cauzionale o altra garanzia).
Offerte e promozioni nel settore elettricità
Per metterti al riparo dagli aumenti del costo energia puoi optare per le tariffe a prezzo bloccato. Un'offerta di questo tipo particolarmente interessante è Home Energy di Green Network, la tariffa luce monoraria che blocca il prezzo per 3 anni dal momento della sottoscrizione. Questo significa che per 36 mesi il prezzo della componente energia non subirà variazioni, anche se il costo della materia prima dovesse aumentare.
Altre tariffe elettricità a prezzo bloccato, monorarie e biorarie, sono offerte dai principali operatori sul mercato, come Enel Energia con e-light, Trenta con Family Energia e molte altre. Per avere una panoramica sulle migliori tariffe luce è possibile consultare il servizio di confronto energia di SuperMoney.