La distribuzione dell'energia elettrica non avviene in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. E' questa la conclusione a cui è giunta un'analisi effettuata dall'Aeeg, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, che ha analizzato le modalità con cui avviene la fornitura di elettricità nei confronti delle famiglie italiane. La graduatoria è stata compilata dagli esperti tenendo conto di due parametri ben precisi, vale a dire il numero e la durata delle interruzioni dal servizio nel corso di un intero anno solare.
Lo studio ha preso in esame sia le sospensioni del servizio provocate dall'azienda fornitrice sia quelle causate da terzi, e l'esito della ricerca ha dimostrato come siano le città del Nord Italia quelle che possono vantare un servizio di qualità più elevata. Le realtà che possono disporre del servizio di distribuzione dell'energia elettrica migliore sono quelle che hanno una popolazione superiore ai 50.000 abitanti che nel 68% dei casi hanno meno di 3 interruzioni all'anno, nel 20% da 3 a 6 sospensioni e nel 12% più di 6.
La durata delle interruzioni è variabile e nel 40% dei casi risulta inferiore a 25 minuti, nel 50% oscilla tra i 25 e i 50 minuti mentre solamente 1 disservizio su 10 si estende oltre i 50 minuti. La ragione della migliore qualità del servizio di distribuzione dell'energia elettrica nei grandi centri urbani deve essere ricercata nella rete che scorre nel sottosuolo che quindi risulta più protetta dall'influenza dei fattori esterni legati alle condizioni ambientali.
Se si passa ad analizzare il servizio di distribuzione dell'energia elettrica negli agglomerati di medie dimensioni, quelli nei quali il numero di abitanti è compreso tra 5.000 e 50.000. La percentuale della popolazione che può vantare meno di 3 interruzioni l'anno scende al 16%, il 38% ha da 3 a 6 blocchi all'anno mentre cresce fino al 46% la percentuale di famiglie che subisce più di 6 disservizi nel corso del periodo preso in esame.
I dati indicano poi un netto peggioramento del servizio di distribuzione dell'energia elettrica nei comuni con meno di 5.000 abitanti dove solo l'1% delle utenze subisce meno di 3 sospensioni all'anno e ben il 78% un numero maggiore di 6 disservizi nello stesso arco temporale. Anche la durata delle sospensioni peggiora dal momento che solo il 3% di esse è più breve di 25 minuti, il 59% varia da 25 a 50 minuti e il 38% supera i 50 minuti.