Per iniziare a risparmiare sull'energia elettrica basta poco: per esempio si può fare attenzione alla scelta delle lampadine che si utilizzano per l'illuminazione delle nostre case. Quando si parla di energia elettrica spesso si fa rifermento in particolar modo al consumo degli elettrodomestici e ci si dimentica della luce. Il consumo di energia elettrica destinato all'illuminazione, però, pesa in modo significativo sulla bolletta luce (circa il 15%), per cui avere una buona illuminazione dal punto di vista energetico può significare non solo minor spreco energetico, ma anche un certo risparmio economico.
Per ottenere un'illuminazione giusta dal punto di vista energetico è anzitutto necessario guardare alla scelta della giusta lampadina. Chi è abituato a utilizzare le lampadine a incandescenza, in questi mesi dovrà cominciare a cambiare abitudini, perché difficilmente potrà trovarne ancora sul mercato. Secondo una direttiva Ce sulla "progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia" le lampadine a incandescenza (quelle con il filamento metallico) sono destinate gradualmente a scomparire dal mercato: in questi mesi si è iniziato da quelle con "minor" potenza, mentre da settembre non si potranno più produrre anche quelle tra i 25 e i 40 Watt.
Nessuna preoccupazione o allarmismo per i consumatori, le vecchie lampadine a incandescenza possono essere infatti sostituite con lampadine alogene ad alta efficienza, con lampade fluorescenti compatte o con lampade a Led. Questi nuovi modelli permetteranno di avere la stessa illuminazione delle lampadine a incandescenza, ma si potrà risparmiare notevolmente sulla bolletta dell'energia elettrica. Sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con lampade a fluorescenza, infatti, permetterà di ridurre i consumi di energia elettrica dell'80%. Anche se il costo iniziale di queste lampade è mediamente più alto, questo si ammortizza in tre anni; la loro durata, inoltre, è mediamente superiore di sette volte rispetto alle lampadine a incandescenza.
Per scegliere la giusta lampadina è anzitutto necessario leggere attentamente l'etichetta che la accompagna, che contiene tutte le informazioni sul consumo di energia, la manutenzione che richiede e il comfort visivo che assicura. L'etichetta prevede due settori: il primo riporta le classi di efficienza energetica, con frecce di lunghezza diversa e lettere dalla A alla G (dove A indica il consumo minore), che permettono di confrontare i consumi di lampade diverse. Il secondo settore indica il flusso luminoso (in Lumen), la potenza della lampada (in Watt) e la durata media nominale di vita (in ore). Si aggiunge l'efficienza luminosa (lm/W) che esprime la quantità di energia elettrica assorbita e trasformata in luce: con questo valore si definisce la classe energetica della lampada, un indicatore che permette ci capire quale lampadina spreca meno energia.
La qualità di una lampadina è invece indicata da due elementi: la temperatura di colore (K) e l'indice di resa cromatica (Ra o Irc). Il primo indica la tonalità della luce delle lampadine. Ci sono tre diverse tonalità di bianco: "caldo" con sfumature gialle (temperatura di colore < 3.300 K); "neutro" (temperatura di colore tra 3.300 e 5.300 K); "freddo" con sfumature azzurre (temperatura di colore superiore a 5.300 K). Il secondo elemento, cioè l'indice di resa cromatica, indica il grado in cui i colori percepiti con l'illuminazione artificiale si avvicinano a quelli reali. L'indice è compreso tra 0 e 100 e più è alto, più la lampadina consente di apprezzare le sfumature di colore. In base a questo valore le lampadine con indice inferiore a 85 non sono adatta all'utilizzo in spazi interni dove si lavora o si sta per lunghi periodi (ad esempio scuole o agli uffici), perché la restituzione "falsificata" del colore per un periodo di tempo lungo può avere effetti psicofisici negativi.
Chi volesse stare più attento al risparmio sulla bolletta della luce, può cercare anche tra le offerte sulle tariffe dell'energia elettrica degli operatori sul mercato utilizzando il servizio di confronto di SuperMoney, che compara le proposte di molti operatori sul mercato come Enel Energia, Sorgenia e molti altri.