Un nuovo punto di interscambio di energia pulita tra Francia e Italia. Questo l'obiettivo del cavo interrato a corrente continua che verrà realizzato a Piossasco, in Piemonte. Proprio oggi è stato inaugurato il cantiere nella città pedemontana.
Ben 200 i chilometri di cavo previsti. Che permetteranno ai due paesi di trasmettere energia senza impatti sull'ambiente o sul paesaggio circostante. Passerà tutto sottoterra, senza la creazione di ecomostri.
A permettere l'innovazione una collaborazione tra la francesce Rte e l'italiana Terna. Anche la Commissione europea ha finanziato l'ambizioso progetto, appoggiato e sostenuto dalle amministrazioni locali.
Nonostante siano stati necessari dodici anni per procedere alla realizzazione del cavo, il progetto porterà grandi benefici all'Italia. Il primo, il risparmio sul costo dell'elettricità; il secondo, l'inizio di un percorso per l'Italia come esportatore energetico e non solo come destinatario di produzione dall'estero.
Tra gli altri vantaggi che il cavo porterà al territorio, c'è anche la creazione di nuovi posti di lavoro, il tutto in un'ottica di sostenibilità ambientale. Decisamente consistente l'investimento di Terna nel progetto, che conta di sviluppare, grazie all'elettrodotto, l'innovazione nel campo delle energie rinnovabili, come auspicato dall'amministratore delegato Fabio Cattaneo.
I lavori per la costruzione del cavo sono iniziati oggi a Piossasco, mentre per vederli partire dall'altra parte della frontiera, in Francia, bisognerà aspettare altri sei mesi.