Nuove prospettive di risparmio per i costi dell'energia elettrica e del gas. Il nuovo anno sembra portare una boccata di ossigeno agli italiani sopravvissuti ad un anno di continui rincari delle materie energetiche, con costi in bolletta davvero elevati e sopra la media europea. Una notizia che di certo spingerà molti a rivedere i propri conti e cercare nuove strategie di risparmio, magari cambiando gestore e valutando nuove opportunità. Il settore energetico infatti brulica di proposte ed infatti confrontando le tariffe di luce e gas dei vari gestori e le varie proposte, sarà possibile individuare quella più adeguata alle proprie tasche ed esigenze.
Secondo le previsioni diffuse dall'Aeeg (Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico), il primo trimestre del nuovo anno registrerà un lieve calo dei costi in bolletta, in modo particolare ci sarà una riduzione dello 0,3% per il metano e del 3% per l'energia elettrica. Nel caso specifico dell'energia elettrica si tratterebbe di una sostanziale opportunità di risparmio se supportata anche dalla scelta del giusto gestore; informandosi su Edison e le sue tariffe o su Eni e gli altri operatori, ogni consumatore potrà individuare la tariffa più vantaggiosa.
Le previsioni per il 2015 sembrano dunque delineare un anno privo di scossoni in termini di costi, in una nota l'Authority spiega che la riduzione del costo dell'energia elettrica è dovuto al calo dei costi di acquisto della materia e al mantenimento del sistema di distribuzione, riequilibrato poi dall'aumento delle tariffe per la copertura dei costi fissi della rete oltre che ad una minore quantità di energia, al calo dei consumi e ad un leggero adeguamento degli oneri previsti dal sistema. Per il gas invece la lieve riduzione fa riferimento alle previsioni sull'andamento dei prezzi in Italia e in Europa per il prossimo trimestre, che si prevedono in linea con i prezzi dell'ultimo trimestre del 2014.
La notizia è stata ovviamente ben accolta anche dalle varie associazioni a tutela dei diritti dei consumatori che seppur soddisfatte, colgono l'occasione per ricordare il triste primato italiano in materia di tassazione delle bollette. Un valore che raggiunge il 36% contro il 20% della media europea e non fa dimenticare i 480 euro sottratti alle tasche degli italiani nel corso del 2014 proprio a causa dei continui rincari di luce e gas.