Altri rincari in vista per le forniture di elettricità e gas. All'allarme di Federconsumatori, che stima bollette da record per l'anno 2012, si è aggiunta nella giornata di venerdì una comunicazione ufficiale dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas: da ottobre, per le famiglie e i piccoli consumatori, il gas aumenterà del 1,1% e l'energia elettrica dell'1,4%.
Di conseguenza, la maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 14 euro per il gas e di 7,6 euro per l'elettricità. A influire sulle variazioni, spiega l'autorità in una nota, sono principalmente gli inaspettati rialzi delle quotazioni petrolifere, saliti di oltre il 20% in meno di tre mesi.
Tuttavia, tiene a sottolineare l'organismo, per quanto riguarda il gas "l'applicazione del nuovo metodo di aggiornamento della quota energia (QE) approvato a giugno ha consentito di evitare, alla vigilia dei più alti consumi autunnali, un aumento che sarebbe stato dell'1,7%, pari ad una maggiore spesa complessiva di 21 euro; l'esborso evitato, quindi, è pari a 7 euro su base annua".
In sostanza, grazie al nuovo meccanismo, il prezzo della materia prima gas è stato determinato con un mix di contratti di importazione di lungo periodo e una quota crescente di mercato spot, attualmente più favorevole per i consumatori. Per l'energia elettrica, oltre ai rialzi del petrolio, sui rincari ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura degli oneri di sistema per l'incentivazione alle fonti rinnovabili nell'anno 2012.