"Energia sostenibile nelle città" il concorso nazionale lanciato dal ministero dell'Ambiente e dall'Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con Aniem (Associazione nazionale imprese edili e manifatturiere), è giunto alla sua quinta edizione. Il concorso trova spazio all'interno della realizzazione della campagna SEE (Sustainable Energy Europe) in Italia in relazione ai progetti di energia sostenibile nei settori della pianificazione e della costruzione e ricostruzione urbana.
Oggetto del concorso sono le misure e le pratiche improntate sull'utilizzo di fonti di energia sostenibile diffuse in tutto il Paese. Il concorso è aperto a tutti i soggetti pubblici e privati che hanno realizzato piani e progetti urbanistici attenti alle problematiche energetiche e alla sostenibilità ambientale. Finalità del concorso è la promozione a livello urbano di modelli di energia pulita più sostenibile. Il concorso si divide in tre sezioni: Piani urbanistici per l'uso sostenibile dell'energia, Progetti urbani energeticamente sostenibili e Urbanpromo Sustainable Energy.
Questa iniziativa, che è stata presentata venerdì al Solarexpo-Greenbuilding di Verona, dimostra la disponibilità da parte del ministero dell'Ambiente e dell'INU di continuare la loro collaborazione (iniziata nel 2007), nella "divulgazione delle buone pratiche nelle costruzioni e nelle strutture urbane attraverso il riconoscimento dei progetti migliori, quelli più innovativi nel campo dell'urbanistica e dell'edilizia sostenibile" ha affermato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini.
"Il futuro energetico del nostro Paese - ha continuato il ministro - dipende anche dal miglioramento dei criteri di costruzione e ristrutturazione degli edifici. Le costruzioni e le strutture urbane, infatti, assorbono oltre il 50 per cento dell'energia consumata in Italia e sono anche causa di una gran quantità di emissioni di CO2. Contiamo così di dare un contributo allo sforzo comune europeo - ha concluso - per l'abbattimento delle emissioni climalteranti e al risparmio energetico nazionale che si può tradurre anche in concrete ricadute economiche sull'intero sistema Italia".
Grazie a questa iniziativa, ha sottolineto ancora Clini, i due Enti si dimostrano attivi nella veicolazione di pratiche di riqualificazione energetica e sostenibilità verso cui gli italini sembrano essere sempre più interessati. Ne sono una dimostrazione il successo del Fondo Rotativo Kyoto attivato nel mese di marzo con la Cassa Depositi e Prestiti e le misure di detrazione del 55% che sono state prorogate per tutto il 2012 e che il Governo vorrebbe portare fino al 2020. Federico Oliva, presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica ha affermato: "In questa fase di grave crisi economica, la riqualificazione energetica delle città è una straordinaria occasione di rilancio produttivo, con vantaggi sia per gli operatori sia per i cittadini, e con un miglioramento di lungo termine della qualità urbana".