Per famiglie e imprese italiane risparmiare sul costo dell'energia elettrica è diventata un'esigenza primaria: se si vogliono tagliare le bollette, però, bisogna confrontare le offerte sul libero mercato e ottimizzare i consumi. Per ottimizzare i consumi nulla c'è di meglio che effettuare degli interventi per l'efficienza energetica del proprio edificio e se si vuole anche tutelare l'ambiente occorre sfruttare le fonti di energia rinnovabili some il sole o il vento.
Questo lo spirito alla base dell'accordo stipulato fra Regione Lazio e Gse che si è materializzato in una Convenzione firmata dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente e Amministratore delegato del Gestore dei Servizi Energetici Nando Pasquali. Confrontare le tariffe di luce e gas aiuta sicuramente i consumatori a risparmiare, ma come orientarsi nel mare di notizie, normative e incentivi per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili?
Lo spiega il call center dedicato di Regione Lazio e Gse. L'iniziativa rientra in un più ampio progetto per l'efficienza energetica del territorio che coinvolge anche strutture sanitarie ed enti gestori dell'edilizia residenziale pubblica. L'obiettivo è quello di rappresentare un punto di riferimento per l'utenza e fornire assistenza all'imprenditoria locale che vuole partecipare bandi di gara internazionali e investire nella green economy.
A disposizione delle imprese interessate ci sarà anche l'esperienza maturata dal Gse nel progetto Corrente che aggrega più di 2.000 aziende, delle quali circa 200 con sede nel Lazio. Fra le priorità dell'iniziativa sicuramente c'è anche la riqualificazione energetica degli immobili e del patrimonio della Regione Lazio che deve rappresentare la prima delle tante opere per il raggiungimento dell'efficienza energetica.
"Il Gse è una struttura pubblica al 100 per cento e questo protocollo, che non ci costa nulla - ha dichiarato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti - è un servizio in più per chi crede nello sviluppo sostenibile: non solo negli incentivi ma anche nel cambiare in meglio il modo di vivere".
"La Regione ha bisogno di accelerare alcuni processi di connessione - ha aggiunto Fabio Refrigeri, assessore regionale all'Ambiente - Siccome non abbiamo l'ambizione di fare tutto noi, facciamo fare bene a chi sa fare. Su questo il Gse è un grandissimo partner, può aiutare non solo nell'immediatezza con consulenze e pratiche, ma anche in prospettiva sulla costruzione di bandi europei, quindi anche in un processo di internazionalizzazione delle nostre imprese".