Chiunque tenti di risparmiare rendendo più efficace la gestione dei consumi in ambito domestico, può ricorrere a diversi metodi di abbassamento dei costi. Per prima cosa, rivolgendosi alla rete e mettendo le offerte luce e gas a confronto, è possibile contenere buona parte dei costi semplicemente adeguando l'offerta delle varie aziende alle proprie esigenze di consumo.
Oltre a confrontare Enel Energia e le sue tariffe con quelle di Eni o Edison, poi, il consumatore può informarsi sugli accorgimenti utili da tenere quotidianamente per diminuire gli sprechi responsabilizzando sé stesso e i propri familiari e facendo attenzione, per esempio, a spegnere le luci quando non utilizzate o a scegliere elettrodomestici di classe A+.
Terza e ultima possibilità di risparmio, nonché di tutela dell'ambiente, è quella che riguarda la richiesta di agevolazioni per l'installazione di pannelli solari o per l'acquisto di impianti ad energia pulita. Con gli ecobonus prorogati fino al 2016, d'altronde, i cittadini potranno disporre per un altro anno delle detrazioni fiscali relative all'investimento "verde".
La novità in materia arriva pochi giorni fa grazie alla firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che conferma e protrae le norme contenute nella Legge di Stabilità sull'edilizia ecosostenibile. Con questa, gli interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione e per l'acquisto di mobili e elettrodomestici di classe superiore alla A+ saranno interessati dalla detrazione fiscale come attualmente in vigore.
Gli ecobonus prorogati impediranno il progressivo abbassamento dell'agevolazione assicurando, dunque, per tutto il 2015, un taglio pari al 65% per gli interventi di efficienza energetica sia personali che condominiali, invece del 50% previsto da luglio, e del 50% per le ristrutturazioni edilizie, invece del 40% a partire da gennaio.
Si mantiene stabile, sebbene con importo concordato indipendentemente dalla spesa sostenuta, anche la detrazione riguardante l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, fissa al 50% per tutto il 2015. Non si ferma dunque qui la corsa agli investimenti verdi che anzi, con gli ecobonus prorogati, dà nuove possibilità ai consumatori e all'ambiente.