Durante l'ultima assemblea nazionale dell'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori edili, sono state confermate le ipotesi del Governo circa l'approvazione di rendere stabili le detrazioni fiscali del 65% per i lavori di ristrutturazioni edilizie per l'efficienza energetica, i cosiddetti Ecobonus. O meglio, più che essere confermate le ipotesi del Governo nella sua interezza, il ministro Lupi ha parlato smentendo parte di quanto precedente sostenuto dal Governo stesso, prendendo una posizione che, ci si augura, sarà poi mantenuta dal Governo nel suo complesso.
Il Ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, ha affermato che: "L'impegno del Governo è rendere stabili, dal 1° gennaio 2014, gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie al 50% e gli ecobonus al 65%. Lo faremo con la prossima legge di bilancio". Con queste parole, Lupi smentisce di fatto la posizione del Governo di poche settimane fa, che sosteneva che questi incentivi fiscale sarebbero stati gli ultimi e che dal 2014, le detrazioni sarebbero tornate al 36 e 50%.
Inoltre, Lupi ha fatto riferimento alla questione del pagamento Imu sugli immobili invenduti immaginando una possibile reintroduzione del pagamento anticipato sugli appalti pubblici in sede di conversione del così detto Decreto del Fare in legge dello Stato, che a meno di imprevisti dovrebbe avvenire il prossimo autunno.
Ora, sono le associazioni di categoria ad attendere la mossa del Governo dopo queste dichiarazioni: in particolare, preoccupa la questione dell'adeguamento antisismico degli edifici, che era stato messo sotto la detrazione al 65% con un emendamento al Senato.