Si parla di Ecobonus in Senato, che proprio in questi giorni sta valutando il disegno di legge di Stabilità che da ottobre è oggetto di agevolazioni fiscali, quelle in vigore nel secondo semestre del 2013. Sostanzialmente, se saranno confermate le indicazioni, gli Ecobonus con relative detrazioni, saranno confermati anche per il 2014 e rimodulate nel 2015.
Di seguito quanto previsto dal disegno di legge in approvazione.
Ecobonus per l'efficienza energetica: con la rettifica dei commi 1 e 2 art. 14 del Dl n. 63/2013, la detrazione del 65% per il risparmio energetico sugli interventi realizzati nelle case sarà prorogata fino al 31 dicembre 2014, mentre, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015, passerà al 50%.
Sostanzialmente, tutti coloro che hanno avviato in quest'ultimo periodo dell'anno i lavori, ma non riuscisse a terminarli ed effettuare i pagamenti al 31 dicembre del 2013, potrà terminare i lavori e pagare anche nel 2014 usando sempre la detrazione del 65%. Per le ristrutturazioni e gli interventi nelle parti comuni condominiali, la detrazione del 65% si prolunga alle spese sostenute fino al 30 giugno 2015, mentre per le spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016 passa al 50%.
Per le detrazioni Irpef e Ires, gli interventi di efficienza energetica che si possono includere in questo tipo di azioni, riguardano:
· interventi per strutture opache orizzontali, verticali, finestre comprensive di infissi;
· riqualificazione energetica "globale";
· installazione di pannelli solari per la produzione di acqua;
· sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza, o impianti geotermici a bassa entalpia;
· sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore.
Ecobonus per la ristrutturazione edilizia: con la rettifica dell'art. 16 del decreto in oggetto, la detrazione del 50 % per ristrutturazioni è confermata fino al 31 dicembre 2014 per poi ridursi al 40% dall'1 gennaio al 31 dicembre 2015, sempre fino alla quota complessiva non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
Per tutti coloro che beneficiano della detrazione per ristrutturazioni edilizie è riconosciuta, anche, una detrazione dall'imposta lorda per le spese dimostrate e sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, inclusi nel processo di ristrutturazione dell'abitazione. La detrazione prevista resta del 50% sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, su un valore complessivo limite di 10.000 euro.
Detrazioni fiscali per la messa in sicurezza statica: con la rettifica dell'art. 16, co. 1-bis, del decreto in oggetto, la detrazione 65% per interventi di messa in sicurezza statica è confermata fino al 31 dicembre 2014. Passerà poi al 50% dall'1 gennaio al 31 dicembre 2015, per spese non superiori a 96.000 euro.
La messa in sicurezza deve riguardare le pari strutturali. In particolare, interventi "eseguiti su costruzioni adibite ad 'abitazioni principali' o ad attività produttive, ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2, individuate in base ai criteri idrogeologici di cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 2003)".
Detrazioni fiscali per l'adeguamento antisismico e l'efficienza energetica: nell'art.15 del decreto in oggetto, sono applicabili detrazioni potenziate (65% per il risparmio energetico e 50% per le ristrutturazioni edilizie) anche agli interventi di miglioramento, adeguamento antisismico e messa in sicurezza degli edifici esistenti, di incremento dell'efficienza idrica e del rendimento energetico degli stessi.
Anche in questo caso, è prevista la proroga degli Ecobonus per le misure e gli interventi specifici sopra citati, fino al 31 dicembre 2015. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito casa.governo.it, nell'ambito della campagna "Rimetti la casa al centro del tuo mondo".