Ecobonus 2014, sulle detrazioni fiscali per pannelli solari ed elettrodomestici vige ancora una certa confusione tra chi si avvicina per la prima volta alle possibilità previste dal Governo di detrazioni fiscali per il risparmio energetico, le ristrutturazioni e il bonus mobili ed elettrodomestici (tre cose che, seppur per certi versi collegate, vanno considerate distinte). Cerchiamo di fugare allora i principali dubbi in merito alle detrazioni fiscali per l'ecobonus e gli elettrodomestici.
A differenza di quanto si potrebbe pensare con l'ecobonus 2014 le detrazioni fiscali per il risparmio energetico non comprendono l'installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Le agevolazioni sono valide per pannelli solari volti alla produzione di acqua calda (uso domestico, industriale, in strutture sportive, educative e altro). Sono validi anche i sistemi termodinamici a concentrazione solare ma sempre e solo per la produzione di acqua calda.
Attenzione a vuole beneficiare dell'ecobonus 2014 e delle detrazioni fiscali al 65% per l'installazione di sistemi complessi in grado di riscaldare l'acqua e di produrre energia elettrica: in tal caso si può beneficiare degli sgravi ma solo per i costi relativi (ancora una volta) alla produzione di acqua calda. Sebbene sia lecito credere che le detrazioni sul risparmio energetico comprendano i pannelli fotovoltaici come abbiamo visto la realtà dei fatti è differente e complessa. Rimandiamo i lettori che desiderino approfondire ulteriormente l'argomento alla guida sul risparmio energetico contenuta sul sito ufficiale Casa.governo.it.
Passiamo a chiarire un altro punto su cui si concentrano i dubbi dei cittadini: le detrazioni fiscali sugli elettrodomestici con classe energetica A+ o migliore (A o migliore per i forni), fanno o non fanno parte dell'ecobonus 2014? La risposta è no: al di là di casi molto particolari (si faccia sempre riferimento, per dubbi, al sito governativo già citato e al sito di ENEA) tali spese rientrano nel bonus mobili, arredi ed elettrodomestici, la cui percentuale di detrazione è al 50% anziché al 65%, e per il quale è importante vi siano correlati lavori di ristrutturazione edilizia nell'abitazione per poter accedere alle agevolazioni.