Ecobonus 2013 al 65%, detrazioni e incentivi fotovoltaico entro questa specifica serie di misure sono possibili solo in alcuni casi specifici, ovvero quando non sono utilizzati per la produzione di energia elettrica. Si parla di conseguenza, più precisamente, di solare termico. Vediamo quindi nel dettaglio per quali interventi si può usufruire delle detrazioni fiscali al 65%, che per questo tipo di operazioni hanno un tetto massimo pari a 60 mila euro, e come ci si deve regolare nel caso di sistemi termodinamici a concentrazione solare volti alla produzione tanto di elettricità quanto di acqua calda.
L'ecobonus 2013 con detrazioni al 65% non prevede incentivi al fotovoltaico ma lo sgravio fiscale per l'installazione di pannelli solari volti alla produzione di acqua calda per uso familiare o industriale, anche per soddisfare il fabbisogno entro strutture sportive, di ricovero, di cura, dedicate all'istruzione.
Si può beneficiare dell'ecobonus al 65% per ottenere detrazioni fiscali sul risparmio energetico anche sui sistemi termodinamici a concentrazione solare destinati alla produzione di acqua calda, mentre per sistemi che producono sia acqua calda che energia elettrica, si possono detrarre le spese relative solo alla parte correlata alla produzione di acqua calda. In tal caso la situazione è leggermente più complicata: per capire quanto è possibile detrarre occorre calcolare la percentuale sulla "base del rapporto tra l'energia termica prodotta e quella complessivamente sviluppata dall'impianto", come specifica la guida dell'Agenzia delle entrate intitolata "Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico".
Attenzione quindi poiché se si fa specificamente riferimento all'ecobonus 2013 le detrazioni fiscali per il fotovoltaico in genere non sono valide, sono detraibili invece le spese di installazione, configurazione, acquisto di materiali e altro, se relative alla tipologia di interventi sopra descritti.