Nuovi incentivi e concrete novità nel Decreto del Fare Bis, piano del Governo in via di definizione. Nelle nuove normative che entreranno in vigore nel decreto delle energie rinnovabili è prevista una rimodulazione degli incentivi. Ma non solo. Ecco una panoramica di tutto quello che potrebbe cambiare con il nuovo decreto.
Riguardo alla rimodulazione degli incentivi il percorso da seguire è semplice. Questi verrebbero eliminati dalla bolletta e dovrebbero essere rifinanziati con l'emissione dei bond. Inoltre potrebbe cambiare il tetto agli incentivi statali, ridotti da 12 miliardi a 9 miliardi di tetto annuale spalmabili in trent'anni al posto di venti anni. Tutto ciò porterebbe ad un taglio dei costi di bolletta pari a circa 3 miliardi di euro. Queste sono le principali operazioni, suscettibili di cambiamenti.
L'obiettivo del Governo Letta è duplice: abbassare la pressione fiscale che sta gravando su famiglie ed imprese e, allo stesso tempo, rendere più efficiente il settore dell'energia aumentandone la competitività a livello europeo ed internazionale. Per fare questo, però, si sta creando un clima di incertezza che sta andando a nuocere alla situazione. I consumatori sono incerti se affidarsi o meno alle rinnovabili visti i nuovi probabili incentivi e per questo motivo la ripresa delle imprese del settore dell'energia va a rilento.
L'obiettivo dichiarato dai Governi europei, invece, è quello di poter diventare competitivi per uscire dalla crisi in modo tale da soddisfare tutti i requisiti e gli obiettivi prefissati per il 2020.