Disabili e malati cronici hanno bisogno di apparecchiature salva-vita, mezzi di trasporto, riscaldamento e condizionamento delle abitazioni e ausili per il sollevamento. L'impatto di questi strumenti sul costo dell'energia è fortissimo: nel 2012 le famiglie che vivono queste situazioni spenderanno in media 1152 euro.
Il rapporto di Cittadinanzattiva sulla fuel poverty denuncia che rispetto a una famiglia tipo, quelle con disabili o malati cronici pagheranno circa 637 euro in più all'anno. Questo aumento può essere fronteggiato solo in parte col bonus sociale erogato dall'Aeeg, che quest'anno ammonta ad appena 155 euro.
Ogni anno l'Aeeg riceve circa 20 mila richieste del bonus elettricità per disagio fisico, all'interno di un 1 milione di clienti del bonus elettricità, a fronte di stime che parlano di 5 milioni di utenti disagiati. Il 16% degli aventi diritto non inoltra neanche la pratica semplicemente per scarsa informazione.
Alberto Biancardi, membro dell'Aeeg, ha annunciato che a breve il bonus sociale per il disagio fisico verrà esteso anche agli apparecchi salva-qualità di vita (mezzi di trasporto e ausili di sollevamento, ascensori e carrozzine elettriche, nonché i dispositivi per la prevenzione e la terapia di piaghe da decubito). Il bonus verrà calibrato anche in base alle ore effettive di consumo energetico e potrà essere cumulato col bonus per il disagio economico.
A margine della presentazione dei dati, il Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, ha auspicato che le compagnie distributrici di energia elettrica offrano presto delle tariffe speciali dedicate a questo tipo di utenza. A questo proposito Alberto Fontana, Presidente della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), ha lamentato un generale "disinteresse sotto il profilo commerciale, perché non c'è un ritorno sotto il profilo comunicativo".