I contabilizzatori di calore consentono a coloro che abitano in condomini con riscaldamento centralizzato di misurare la quantità di risorse energetiche consumate dalla propria abitazione. Questi piccoli dispositivi, una volta installati ai termosifoni, permettono infatti di calcolare la spesa per i consumi di gas non più in base ai metri quadri della propria abitazione ma solo sugli effettivi consumi registrati. In questo modo ogni inquilino potrà risparmiare sulle bollette del gas e sarà al tempo stesso invogliato a gestire in modo più attento e razionale il proprio impianto di riscaldamento.
L'istallazione di questi dispositivi - prevista dal Decreto legislativo n. 102/2014 - è ormai obbligatoria e spesso avviene nello stesso momento in cui avviene il montaggio delle valvole termostatiche. Tutti coloro che sono ancora sprovvisti avranno tempo fino al prossimo 31 dicembre per adeguarsi e quindi evitare le pesanti sanzioni in caso di controlli.
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Come funzionano i contabilizzatori di calore?
Il sistema di regolazione e contabilizzazione del calore prevede quindi l'installazione di due diversi dispositivi, ovvero le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore ad ogni termosifone. Con le valvole termostatiche è possibile gestire le quantità di acqua calda che passa nel termosifone e quindi impostare la temperatura interna desiderata semplicemente ruotando la manopola. Con i contabilizzatori di calore è invece possibile calcolare la quantità di calore emessa. Infatti essendo a contatto diretto con la superficie calda dei caloriferi, questi dispositivi assicurano un conteggio esatto dei consumi energetici, proprio come previsto dalle normative vigenti.
Ogni contabilizzatore di calore possiede al suo interno piccolo dispositivo di comunicazione via radio che trasmette i consumi rilevati ad una stazione esterna gestita da una società esterna specializzata. Quest'ultima si occuperà della raccolta e dell'analisi dei dati relativi ai consumi. In questo modo la spesa del gas complessiva del condominio sarà costituita dalle singole voci di spesa di ogni inquilino che avrà quindi la certezza di pagare i costi relativi ai suoi consumi effettivi.
Per misurare la quantità di calore consumata, ogni dispositivo misura la differenza di temperatura tra il radiatore e l'ambiente in cui è collocato. Questo valore verrà "normalizzato" sulla base di alcuni parametri specifici del radiatore, che terranno in considerazione la dimensione, la forma, il materiale, etc.. In altri casi questi parametri sono stabiliti dallo stesso ripartitore o rielaborati direttamente dal gestore/amministratore dello stabile.
Quali sono i vantaggi garantiti dall'installazione di questi dispositivi?
I contabilizzatori di calore, proprio come le valvole termostatiche, sono ormai diventati obbligatori per legge. Le politiche in materia energetica degli ultimi anni hanno manifestato una maggiore attenzione verso l'adozione di tutti quei sistemi in grado di assicurare una gestione molto più attenta e razionale delle risorse energetiche, evitando ogni possibile occasione di spreco ma soprattutto una maggior tutela dell'ambiente e delle sue preziose risorse.
Oltre all'obbligo di doversi adeguare alle recenti normative in materia energetica, installare questi dispositivi assicura una suddivisione più equa delle spese di riscaldamento, che saranno quindi calcolate sulla base dei consumi effettivi di ogni utente e non più sulla base del classico sistema di suddivisione delle spese di riscaldamento a millesimi.
Inoltre, tutti coloro che presenteranno la loro domanda per accedere agli Ecobonus avranno la possibilità di alleggerire i costi sostenuti per l'acquisto e l'installazione di questi dispositivi grazie alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione energetica. Dunque, una preziosa opportunità per conciliare l'esigenza di risparmio con una maggior tutela dell'ambiente.